Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, lavori bloccati: campo di calcio inutilizzabile

Fonte: L'Unione Sarda
5 giugno 2015


Spesi 400 mila euro per l'impianto del vecchio borgo. La protesta della Pgs

 


Cartellino giallo per il Comune. La metafora pallonara  calza a pennello. E non solo perché i campi di calcio di Sant'Elia sembrano il simbolo di un'amministrazione che non riesce ad arrivare in porta, ma anche perché chi vorrebbe avere delucidazioni sulla vicenda viene rimbalzato da una porta all'altra (appunto) degli assessorati. Eppure - così sostengono i dirigenti della Pgs Sant'Elia (la polisportiva che gestisce il campo) - avevano promesso la riconsegna dell'opera bell'e pronta a gennaio per far sgambettare i ragazzini del quartiere. Invece no. Dopo quattro mesi il terreno di gioco è pronto, ma mancano i pali e le traverse, le panchine e le rifiniture degli spogliatoi. Per non parlare della discarica alla fine della passeggiata sul lungomare, proprio di fronte al Lazzaretto. Niente di irrimediabile, per carità. Solo che prima bisogna rintracciare la ditta che ha eseguito l'appalto e concludere i lavori.
SCUOLA DI CALCIO E DI VITA Valerio Ancis e Raffaele Sanna (responsabile e presidente della Pgs) non intendono alzare bandiera bianca. Sanno benissimo che quel campo di calcio è fondamentale per i ragazzini del vecchio borgo. Si divertivano, stavano lontani dai guai e quando la pasta era pronta - come nei film in bianco e nero - bastava il richiamo della mamma per tornare a pranzo. Da oltre un anno, questo è solo un ricordo. «È dal 1987 che la Pgs Sant'Elia partecipa ai campionati minori e cura la scuola calcio», spiega Ancis. «Sino a maggio dell'anno scorso, quando abbiamo consegnato le chiavi al Comune per realizzare una nuova struttura. Con circa 400 mila euro hanno livellato il campo, compensando un dislivello di circa 180 centimetri, costruito i nuovi spogliatoi e la recinzione. Tutto perfetto - continua Ancis - peccato che si sono dimenticati le porte, le lampade dell'illuminazione e le rifiniture e hanno ridotto il terreno i gioco di quattro metri. In pratica l'impianto è inutilizzabile».
IL RIMPALLO «Abbiamo bussato a cento porte, ma nessuno è riuscito a darci una spiegazione», afferma Sanna. «Eppure svolgiamo un ruolo fondamentale per il quartiere: sino all'anno scorso alla Pgs erano iscritti 80 bambini. Da quando don Marco Lai è stato trasferito abbiamo perso peso politico, con i risultati che si possono ben vedere», dice il presidente indicando un cumulo di macerie e i cancelli chiusi. «Per favore, aiutateci».
LAVORI AGLI SGOCCIOLI Per l'assessore ai lavori pubblici Luisa Anna Marras «hanno ragione, sulla riconsegna del campo ci sono stati dei ritardi. Ormai i lavori sono agli sgoccioli, quasi finiti». Tempi? «Non voglio anticipare niente, non dipende solo da noi».
Andrea Artizzu