Expo, dalla Regione bando da 500mila euro per le imprese
C'è tempo fino al 30 agosto per chiedere i contributi, l'iniziativa è rivolta ad associazioni temporanee formate da almeno cinque "privati". Obbiettivo: promuovere le realtà sarde e aumentare gli scambi commerciali.
CAGLIARI - Tre mesi di tempo - meglio, fino all'esaurimento delle risorse messe a correre - per partecipare al bando dell'assessorato regionale del Turismo che vuole favorire l'internazionalizzazione delle imprese sarde in occasione di Expo 2015. Le domande di richiesta dei contributi potranno essere trasmesse attraverso posta elettronica certificata all'indirizzo turismo@pec.regione.sardegna.it ed entro cinque giorni inviate in posta ordinaria. Il termine ultimo di ammissibilità delle spese è fissato al 30 settembre 2016. L'avviso pubblico con procedura a sportello, approvato l'11 maggio scorso dall'assessorato.
L'iniziativa è rivolta ad aggregazioni di imprese sarde, che dovranno presentarsi nella forma di associazioni temporanee (A.T.I.), di contratti di rete o di società consortile, con un minimo di cinque aziende. Le aggregazioni devono essere costituite prevalentemente da imprese artigiane (80 per cento), iscritte all'albo territorialmente competente, con una quota minoritaria di aziende non artigiane pari al 20 per cento. Le agevolazioni, in regime 'de minimis', finanzieranno progetti coerenti con la strategia lanciata dalla Regione: 'Sardegna Isola della qualità della vita'. Tema che caratterizza la presenza sarda alla fiera milanese, declinato in quattro argomenti fondamentali: qualità delle produzioni agroalimentari, eccellenza ambientale, innovazione sostenibile e longevità.
"Il bando supporta la promozione delle imprese artigiane sui mercati esteri, favorendo l'aggregazione attraverso strumenti idonei a produrre effetti duraturi nel tempo, non limitati esclusivamente al periodo di apertura dell'esposizione universale", spiega l'assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi. "Con questa iniziativa si intende migliorare la posizione strategica delle aziende isolane sul piano internazionale "e il conseguente incremento degli scambi commerciali specie con i Paesi obiettivo".
Ultimo aggiornamento: 04-06-2015 19:28