Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La villa bifamiliare abusiva ha le ore contate

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2015


MOLENTARGIUS. La casa deve essere sgomberata entro le 8 del 23 giugno

 


Le ruspe avevano spento i motori lo scorso dicembre, in attesa della decisione del Tar ma, ora che i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato dai fratelli Lazzarino e Giancarlo Porcu, c'è una nuova data per la demolizione. Entro le 8 del 23 giugno la villa bifamiliare abusiva di Molentargius dovrà essere sgomberata per essere distrutta. Nei giorni scorsi il Servizio patrimonio ha notificato alle due famiglie il «riavvio dell'immissione in possesso» delle case.
Il Comune aveva già iniziato nel 2014 la procedura, che consiste nel far terra bruciata attorno agli edifici irregolari: il servizio di Edilizia privata aveva inviato ad Abbanoa ed Enel una richiesta di distacco degli allacci idrici ed elettrici. E nei giorni scorsi è stata inviata una comunicazione per riavviare le procedure. L'immobile è stato poi acquisito gratuitamente al patrimonio del Comune, visto «l'accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione», notificato in precedenza ai due fratelli.
A pesare sulla porzione di casa di Lazzarino Porcu non sono solo gli abusi ma anche una sentenza di condanna passata in giudicato per la «costruzione senza concessione in zona sottoposta a vincolo». Per i giudici amministrativi la sentenza penale «costituisce titolo autonomamente legittimante la demolizione».
Il Tribunale amministrativo non ha avuto dubbi nemmeno per la fetta di casa del fratello Giancarlo. «Il ricorrente» si legge negli atti, riferendosi a una domanda di condono del 1986, «oltre ad aver usufruito per anni di un immobile di cui conosceva perfettamente l'abusività (anche paesaggistica), ha scientemente tentato di trarre in inganno l'amministrazione, allegando alla propria istanza di condono una falsa dichiarazione in ordine alla data di realizzazione dello stesso». ( m.r. )