Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Migranti, sicurezza e solidarietà: le Istituzioni celebrano il 2 giugno

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2015


PALAZZO VICEREGIO. Il massiccio sbarco al Porto canale al centro di tutti gli interventi

 


Nella sala del Palazzo viceregio ci sono i rappresentanti dello Stato, della Regione Sardegna, della Provincia e del Comune di Cagliari. «Solo grazie allo sforzo di tutte le istituzioni e di tutti gli enti», esordisce il prefetto Alessio Giuffrida, «e con l'indispensabile collaborazione delle forze militari e di polizia e delle associazioni di volontariato siamo riusciti a dare una risposta concreta agli 880 migranti arrivati al Porto canale. Un esempio prezioso che mi piace evidenziare in occasione della celebrazione della festa della Repubblica».
SICUREZZA E SOLIDARIETÀ L'argomento migranti è al centro di tutti gli interventi. Giuffrida ribadisce: «È stato lo sbarco più consistente mai avvenuto in Sardegna. I flussi migratori sono in aumento ed è necessario pianificare i servizi perché gli arrivi aumenteranno. Abbiamo il dovere di coniugare sicurezza e solidarietà».
LA CRISI DELLA POLITICA Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, parla subito di elezioni. Non del risultato, ma del forte astensionismo: «Serve l'impegno di tutti per colmare il solco che si sta creando tra cittadini, da una parte, e istituzioni e politica dall'altra». Anche il primo cittadino plaude a come la Prefettura ha gestito lo sbarco degli 880 migranti: «Un esempio di solidarietà e di grande capacità organizzativa grazie all'impegno in prima persona del prefetto». Zedda ricorda anche il blitz antidroga dei carabinieri a Is Mirrionis: «I cittadini hanno sorriso dopo l'operazione. Sono contenti perché è un segnale forte della presenza delle istituzioni in un rione dove le persone oneste sono la quasi totalità».
GLI ATTENTATI Poiché il presidente Francesco Pigliaru è impegnato a Bruxelles nel comitato delle Regioni, è il vicepresidente Raffaele Paci a rappresentare la Regione Sardegna: «Il malgoverno sta allontanando i cittadini dalla politica», spiega. «Il calo di affluenza e gli attentati contro i rappresentanti degli enti locali e contro i Comuni lo dimostrano».
LE CARICHE Dopo il saluto del commissario della Provincia di Cagliari, Franco Sardi («un grazie al questore Dispenza per aver lavorato e individuato subito quattro scafisti», spiega), spazio ai riconoscimenti alle personalità che si sono distinte. Sono diventati cavalieri Carmelo Atzeni, Francesco Melas, Casimiro, Mombelli, Gilberto Pisu, Antonio Meloni, Liborio Liotta, Pierpaolo Spagnolo, Francesco Masala, Alfonso Polverino e Antonello Scanu. Titolo di ufficiale per Teodoro Cogoni. Pierfrancesco Staffa e Romano Masala sono stati nominati commendatori .
M. V.