Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le reazioni Gli operatori: disposizioni utilissime

Fonte: L'Unione Sarda
1 giugno 2015

«L'ordinanza? Va benissimo». Non stupisce che a dirlo sia Raimondo Carboni, titolare del Caffè Savoia: insieme agli altri gestori dei locali storici, ha sempre chiesto regole. Ma a promuovere il provvedimento del sindaco è anche Lorenzo Russo Frattasi, titolare di Sphera Locura, la chupiteria che, secondo alcuni, avrebbe portato (insieme al market che vende alcol e bibite) alla Marina decine di ragazzotti invasati. «Non mi crea problemi neanche il divieto di usare vetro visto che noi lo abbiamo eliminato da subito». Non per senso civico. «Ma perché ci rubavano i bicchierini». Neanche lui vuole i maleducati. «Siamo l'unico locale che paga una persona per controllare. Però ci vorrebbe maggiore presenza delle forze dell'ordine». Un concetto rilanciato anche da Italo Pau, titolare dell'Ampurias. «E parlo da residente oltre che da operatore commerciale». Lui è preoccupato. «Almeno all'inizio dell'estate ci sarà un maggior afflusso perché, con i problemi di parcheggio al Poetto, tanti verranno qui».
Impossibile trovare una reazione negativa: anche Emanuele Garzia, vice presidente della Confcommercio Sud Sardegna, e Marco Sulis, presidente regionale di Confesercenti, (presenti alla conferenza stampa con l'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas) promuovono le nuove regole. «L'anno scorso», dice Sulis, «le disposizioni non hanno provocato danni, anzi hanno portato benefici». «Ma, sia chiaro, servono controlli», chiosa Garzia. ( mar.co. )