Nel parco di Terramaini il 7 giugno la finale della manifestazione
Cagliari è rappresentata da cinque squadre, Quartu Sant'Elena da due, Selargius, Sestu, Elmas, Quartucciu e Monserrato da una ciascuno. Sono, dunque, dodici (un numero che potrebbe aumentare nelle prossime ore perché continuano ad arrivare iscrizioni al Csi) i gruppi che saranno impegnati, domenica 7 giugno, alla fase finale di “Quartieringara”, la manifestazione organizzata da Centro sportivo italiano, presentata ieri nella sede del Coni (il Comitato olimpico regionale ha deciso che questo sarà l'evento ufficiale per l'Isola della “Giornata nazionale dello sport”). All'incontro, iniziato con oltre mezz'ora di ritardo (è stato atteso inutilmente il sindaco di Quartu Mauro Contini, chiamato in qualità di presidente del parco di Molentargius), hanno preso il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara, il presidente del comitato provinciale del Csi Maurizio Siddi, Andrea Cocco, in rappresentanza dell'esercito, e il presidente del corso di laurea in scienze motorie Andrea Loviselli.
LA MANIFESTAZIONE L'appuntamento, fissato, si diceva, per il 7 giugno, è stato, però, spostato dal parco di Molentargius («Così non creeremo problemi agli animali che vi vivono», dice Siddi) a quello di Terramaini. Una gara nella quale ogni squadra dovrà portare, simbolicamente, acqua a una pianta protetta, passando per una sorta di percorso di guerra. A vincere sarà il quartiere che avrà trasportato sino al traguardo la maggior quantità d'acqua: porterà a casa diecimila euro da destinare all'acquisto di attrezzature sportive per il rione, oltre a mille chili di pasta e 250 di fette biscottate, offerte dallo sponsor principale che verranno distribuiti alle famiglie più disagiate.
LA PREPARAZIONE Tra una decina di giorni la gara finale. Ma i cica trecento atleti sinora iscritti (dai 17 ai 77 anni, si specifica nella locandina) già da qualche settimana si stanno allenando. E si stanno allenando sotto casa: le piazze (Galilei o Santo Sepolcro, giusto per citarne due) sono state trasformate in estemporanee palestre: guidati dai laureandi in scienze motorie, i partecipanti si sono preparati per la grande sfida. In maniera scrupolosa: qualche giorno fa, la pioggia ha impedito gli allenamenti agli atleti di Mulinu Becciu che si sono trasferiti all'interno del centro commerciale della zona.
Marcello Cocco