Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I cittadini non possono stare indifferenti»

Fonte: L'Unione Sarda
27 maggio 2015


L'INTERVENTO. Il consigliere Pierluigi Mannino spiega il no al progetto

 


Riceviamo e pubblichiamo.
La possibile apertura di un nuovo centro commerciale a Cagliari non può e non deve lasciare indifferenti né i cittadini né la dirigenza politica comunale. Oltre 7.500 metri quadri possono anche essere spezzettati in tre parti uguali, ma il totale resta invariato. La differenza è che da grande struttura di vendita, di competenza regionale, si passa a media struttura di vendita, di competenza comunale. Bisogna fermarsi un attimo, riflettere e mettere in campo tutti i possibili studi e analisi per capire se questo intervento sia davvero utile e non dannoso per la città. Il «no» dovrebbe essere già scontato, dal momento in cui in città le attività commerciali di vicinato chiudono a ritmi ormai quasi quotidiani.
La legge regionale 5 del 2006 parla chiaro: nel suo primo articolo stabilisce «il pluralismo e l'equilibrio tra le diverse tipologie distributive e le diverse forme di vendita, con particolare riguardo al riconoscimento e alla valorizzazione del ruolo delle microimprese, delle piccole e medie imprese e delle loro iniziative associate», insieme a «la valorizzazione e la salvaguardia del servizio commerciale nelle aree urbane, rurali e montane con particolare attenzione alle funzioni del commercio per la valorizzazione della qualità sociale delle città e dei territori».
Sorprende che la Giunta e la maggioranza di Massimo Zedda sia a un passo dal dire «sì» a un nuovo centro commerciale.
Pierluigi Mannino
(Consigliere comunale
Patto per Cagliari)