Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bus in sciopero per 4 ore: «Pronti a un nuovo stop»

Fonte: L'Unione Sarda
27 maggio 2015


Molti i disagi per studenti e lavoratori, costretti a lunghe attese

 



«Ctm e sindaco ci devono ascoltare. Vogliamo risposte sui 96 euro in meno nella busta paga di circa 200 lavoratori. Per questo abbiamo proclamato un'altra giornata di sciopero per il 6 giugno. In quell'occasione organizzeremo una marcia sul Comune». I sindacati Orsa Autoferro-Tpl, Fts-Css e Faisa-Cisal dopo aver incassato un'adesione altissima alla giornata di sciopero di ieri («Vicina al 100 per cento», hanno detto i sindacati, mentre il Ctm ha parlato del 63 per cento) hanno rilanciato: al termine dell'assemblea dei lavoratori, i rappresentanti sindacali hanno annunciato la quarta giornata di protesta (per il 6 giugno) con tanto di corteo che partirà da viale Ciusa e terminerà in via Roma sotto il Municipio. «Chiederemo al sindaco di riceverci», hanno spiegato Luigi Melis dell'Orsa e Aldo Serra della Fts-Css. «Se il primo cittadino non sarà raggiungibile piazzeremo un presidio permanente. Lo aspetteremo sotto una tenda».
I DISAGI Dalle 11 alle 15 di ieri i bus del Ctm in giro per la città erano pochi. Inevitabili i disagi soprattutto per studenti e lavoratori. Attese lunghe, anche superiori alla mezz'ora (ma c'è chi ha aspettato anche più di un'ora). «Il deposito di viale Ciusa non è mai stato così pieno durante l'orario di lavoro», ha commentato un autista prima di recarsi all'assemblea.
LA RIVENDICAZIONE Lo scontro tra sindacati e azienda ruota intorno alla Competenza accessoria unificata (Cau): «Per i dipendenti assunti dopo il 2001 significa 96 euro in meno di stipendio», hanno ribadito i sindacalisti. «L'azienda sa benissimo di che cosa si tratta. Lo sa anche il sindaco. Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno perché venga aperto un confronto. Pd e Sel hanno votato contro. Se molti cittadini hanno vissuto dei disagi, a causa dello sciopero, la colpa è del Ctm e del sindaco: per noi il conflitto sindacale non è mai una scelta ma una costrizione. Siamo pronti a un confronto, documenti alla mano».
LA REPLICA DEL CTM «L'adesione allo sciopero è vicina al 63per cento», ha fatto sapere l'azienda. Il Ctm ha poi aggiunto: «È falso che le competenze siano state sottratte dal Ctm ai lavoratori assunti dopo il 2001. Si è applicato il contratto aziendale da 14 anni e i sindacati, anche quelli che protestano, non ne hanno mai eccepito la correttezza. C'è stata una richiesta da parte di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e si è aperta una trattativa».
Matteo Vercelli