IS MIRRIONIS. Il Comune investe 116mila euro per riqualificare l'area

Là dove un tempo c'erano fango, pozzanghere e polvere, tra due mesi nascerà un giardino. Il quartiere di Is Mirrionis si arricchisce di una nuova area verde, naturale prosecuzione di quella inaugurata un anno fa, con i giochi per i bambini. Siamo in via Barigadu, ed è qui che è in atto una piccola grande rivoluzione voluta dal Comune e molto gradita dai residenti. Nello spazio confinante con via Meilogu, in quello che sino a qualche giorno fa ospitava uno sterrato, gli operai sono già al lavoro per fare il miracolo e creare un nuovo polmone verde, alberi, panchine, fontanelle e (speriamo che venga utilizzata) anche un'area per i cani.
INAUGURAZIONE Ieri mattina le ruspe erano in movimento, sotto gli occhi degli abitanti che fra due mesi dai loro palazzi potranno godere di una vista migliore. A posare la prima pietra del futuro giardino sono stati il sindaco Massimo Zedda e l'assessore al Verde pubblico Paolo Frau che, mantenendo fede alla promessa di un anno fa fatta ai residenti, hanno aperto il nuovo cantiere nel quartiere. «È uno dei tanti progetti che stiamo portando avanti per riqualificare la zona. Avevamo promesso di trovare le risorse, con l'intenzione di restituire ai suoi abitanti questo spazio abbandonato e difficilmente frequentabile, così come abbiamo fatto al Quartiere del Sole, a Sant'Elia, Mulinu Becciu, Fonsarda, Santa Teresa a Pirri - ricorda il primo cittadino - i nostri piani prevedono di riqualificare nei prossimi mesi altre zone e piazze, come piazza San Michele, Ingrao e Matteotti».
IL PROGETTO Tra via Barigadu e via Meilogu nascerà un giardino di 2.100 metri quadrati, attraversato da due vialetti alberati, con tanto di illuminazione e panchine. Saranno posate anche due fontanelle, come in altre parti della città: una per chi frequenta lo spazio verde, l'altra nell'area attrezzata dei cani da 350 metri quadri. Il verde darà un tocco di natura fra i palazzi dietro via Is Mirrionis, spezzando la grigia routine del cemento, con alberi di ulivo, jacaranda e leccio, oltre a fioriture di ginepro, mirto e ibisco. Il costo? 116mila euro, compresi marciapiedi e un parcheggio in zona per auto, scooter e bici. «Ne vale la pena», assicura Frau. «Nonostante il periodo si è riusciti a trovare le risorse per abbellire la città di verde. Curando i quartieri fino a oggi trascurati cerchiamo di colmare il gap tra la periferia e le zone centrali tradizionalmente sotto i riflettori». (c. ra.)