Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Omaggio a Bach domani sera al colle S.Michele

Fonte: L'Unione Sarda
22 maggio 2015


EVENTI. Studium Canticum

 


N on sarà certamente presente a spegnere le trecentotrenta candeline, ma, con una festa di compleanno in suo onore si aprirà la terza edizione della rassegna dell'associazione Studium Canticum “Gli Omaggi”. Il festeggiato, in occasione della performance en plen air dal titolo “Quel parruccone di Bach”, prevista per domani (sabato 23 maggio), alle 19, all'Anfiteatro del Parco del Colle di San Michele di Cagliari, sarà proprio lui, Johann Sebastian Bach, il musicista serio per eccellenza, il compositore tedesco più celebre del Barocco europeo.
La kermesse vedrà protagonisti cori degli istituti scolastici e cori giovanili cittadini e terminerà con un banchetto finale. Un'occasione, fuori dagli schemi e dai luoghi generalmente associati alla musica classica, che sfaterà il mito del Bach  polveroso parruccone , dimostrando quanto la sua musica sia stata da sempre fonte d'ispirazione per musicisti, sia classici che di altri generi (come jazz e pop). A testimoniarlo, la metamorfosi dal classico al jazz, nella performance del pianista Andrea Schirru.
I giovani cantori, ben cento per l'esattezza, oltre a note pagine del repertorio corale, intoneranno, al posto del tradizionale “Tanti auguri a te”, un corale tra i più famosi di Bach. Che fin dall'inizio, grazie alla veste armonica della versione di Lorenzo Zonca, travolgerà il pubblico con un'inattesa piega swing. Dopo gli “Omaggi” delle precedenti edizioni a Haendel e Orff, prosegue la sfida dello Studium Canticum per la diffusione del genere classico grazie alla versatilità ed al potere impattante delle voci. Attraverso un percorso di 11 appuntamenti previsti dal 23 maggio al 1 novembre, che coinvolgerà diversi linguaggi artistici. Così, “Omaggio a Bach”, si prefigge di travolgere con proposte irresistibili ed accattivanti una platea più vasta e articolata rispetto a quella tradizionale ed elitaria della musica classica. Una platea fuori dal coro, fatta di spettatori di ogni età e gusto musicale, capaci di accantonare i pregiudizi di lontananza e complessità e lasciarsi semplicemente conquistare dalla bellezza e dalle emozioni.
Luisa Sclocchis