Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ex Province, sindacati in allarme

Fonte: La Nuova Sardegna
22 maggio 2015

Servizi e lavoratori sono a rischio. Sel: il caos delle società in house


CAGLIARI Impegni chiari su servizi e lavoratori delle ex Province. A chiederli con forza sono i sindacati, che confermano la manifestazione di mercoledì, a Cagliari, contro la smobilitazione. «Solo la politica – scrivono Nino Cois (Fp-Cgil), Davide Paderi (Cisl-Fp) e Fulvia Murru (Fpi-Uil) può dare un futuro a chi oggi rischia di non averlo proprio a causa di una riforma ancora confusa soprattutto per quanto riguarda il destino dei lavoratori». Secondo le segreterie regionali, «nelle prossime ore la Giunta deve dare riposte concrete sul destino delle ex Province, su quale nuovo ente dovrà farsi carico dei troppi servizi pubblici ancora in bilico e garantire che nessuno stipendio sia spazzato via». Va detto che la riforma degli enti locali è all’esame della commissione Autonomia del Consiglio regionale ed entro il prossimo mese dovrebbe arrivare in aula. Ma per i sindacati «deve esserci per forza un’accelerazione» e la manifestazione di mercoledì servirà anche a mettere fretta alla politica. C’è poi il problema della società in house, controllate da Province e Comuni, con le lettere di licenziamento che in alcuni casi sono già partite. Dopo Forza Italia che ha presentato due proposte di legge, adesso dai banchi della maggioranza è Sel a sollecitare una soluzione urgente. Con un’interrogazione all’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu, chiedono che «nelle more del riordino dei Comuni, occorre trovare soluzioni immediate. Oltre alle risorse previste dalla Finanziaria, la Giunta – continua Sel – deve trovare i finanziamenti indispensabili per garantire i servizi, dalla manutenzione delle scuole all’assistenza ai disabili, e gli stipendi delle società in house».