Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La fiera della distrazione

Fonte: L'Unione Sarda
19 maggio 2015


Nel deposito comunale di viale Trieste centinaia di oggetti smarriti

 

C'è chi dimentica il pos o perde la fede nuziale

 



Un tandem, un pos (il dispositivo elettronico per il pagamento on line), addirittura una fede nuziale: l'inventario della distrazione dei cagliaritani è davvero ricco di sorprese; nel deposito comunale degli oggetti rinvenuti finisce davvero di tutto. «Ogni anno», spiegano dagli uffici, «arrivano circa 650 beni: di questi, più o meno, la metà ritorna ai legittimi proprietari». Gli altri non vengono reclamati perché, magari, nessuno sa che sono finiti in viale Trieste 141 (prima erano ospitati in via Po).
LA DISTRAZIONE Portafogli, borse, chiavi, cellulari: sono questi gli oggetti che vengono smarriti con maggior frequenza. E se nel caso di portafogli o telefonini non ci sono problemi (è molto facile risalire al proprietario), in altri casi occorre fare un lavoro di intelligence  per individuare il distratto di turno. «Curioso, per esempio», raccontano da viale Trieste, «il caso del pos: era stato dimenticato in una panchina insieme a una sciarpa. Siamo riusciti a renderlo perché, dopo aver contattato il venditore dell'apparecchio, siamo riusciti a risalire al numero di serie e, quindi, al proprietario». Anche il tandem, smarrito nei pressi della stazione, è tornato a casa. Ancora nessuna notizia, invece, sulla fede nuziale, giunta negli uffici della questura e non ancora reclamata.
GLI OGGETTI Nei giorni scorsi è stato pubblicato l'ultimo elenco di oggetti finiti nel deposito comunale. Ci sono le solite chiavi, telefonini, borse. Ma c'è anche chi è riuscito a smarrire camicie, scarpe, giacche e giubbotti. Difficile da credere che qualcuno possa abbandonare distrattamente capi d'abbigliamento. E viene anche il sospetto che in città circoli qualche parrucchiere con la testa tra le nuvole: nell'elenco, ci sono anche un asciugacapelli elettrico e una piastra per capelli. Perdite di poco conto, tutto sommato: decisamente peggio è andata a chi ha smarrito una catenina d'oro o a quella persona che ha lasciato chissà dove un borsone con macchina fotografica, cellulare, caricabatteria, giacca, portafoglio, occhiali con custodia.
I SAMARITANI Gli oggetti arrivano nel deposito portati quasi sempre dalle forze dell'ordine. Non perché non ci siano cittadini onesti: pochi conoscono l'ubicazione del magazzino, chi trova un oggetto normalmente lo porta in questura o dai carabinieri. «È anche capitato che un cittadino ci abbia portato un capo in pelle dimenticato in un grande magazzino». Ma come recuperare un oggetto smarrito? Basta andare in viale Trieste, il lunedì e il mercoledì, e dimostrare di essere davvero i proprietari di quanto reclamato.
Marcello Cocco