Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Sulle Orme” di nuove armonie e antichi sogni

Fonte: L'Unione Sarda
18 maggio 2015


DANZA. Tersicorea a Cagliari

 


O rme, come tracce di un cammino già percorso. Che ci hanno condotto dove ci troviamo e ci hanno reso quel che siamo. Segni di indelebile congiunzione tra passato e presente, tra nuove e vecchie generazioni, tra antico e contemporaneo. Orme da ripercorrere e segni da tramandare alle generazioni future. Un'indagine sul patrimonio culturale, sul rapporto tra corpo e ambiente, sull'evoluzione della città. E una riflessione mirata ad una nuova coscienza dell'ambiente urbano. Queste le trame di cui è intessuto “Sulle Orme”, viaggio interdisciplinare tra danza, teatro, musica e poesia, concepito dall'associazione Tersicorea T.Off.
Dodici le compagnie, nazionali ed internazionali, coinvolte. Otto gli spettacoli previsti da oggi al 7 giugno, a Cagliari, tra Teatro Massimo, ex Vetreria di Pirri e Teatro T.Off.
Il fil rouge? «I luoghi, intesi come riferimento di identità storica, culturale e antropologica. “Ex-luoghi”, bonificati, convertiti, ma rimasti significativi rivelatori di tradizioni - basti pensare nell'hinterland cagliaritano all'ex vetreria, a Pirri, o all'ex distilleria, a Selargius. Ma anche il mare, che unisce e divide», così illustra i leitmotiv della rassegna la direttrice artistica Simonetta Pusceddu. Dopo il workshop dei giorni scorsi, tenuto dalla coreografa e danzatrice parmense Nicoletta Cabassi, questa sera alle 19 si aprono le danze al T.Off con due spettacoli in successione, “Sol”, di e con la stessa Cabassi per la compagnia Lubbert Das, e “Sulla rotta di Delphis”, firmato da Simonetta Pusceddu con Annalisa Rocca e Paola De Felice.
Si prosegue il 28 maggio alla Vetreria con “Maria addolorata - Studio per due vivi” della bolognese C&C company; il 31 maggio, stessa sede, “In#visibile” prodotto dalla Tersicorea in collaborazione con la compagnia Heliotropion di Parigi e la regia di Clotilde Tiradritti e Simonetta Pusceddu. Il 2 giugno al T.Off versione francese di “In#visibile” mentre il 3 al Minimax da Tokio arriva la Tarinof dance company: in scena Maiko Hasegawa e Mamoru Sakata per la coreografia “Hai”. Il 4 giugno c'è “Yes” della Compagnia Nut. Chiude la rassegna il 7 giugno, ancora al Minimax, il Festival Cortoindanza.
Luisa Sclocchis