Stagione balneare alle porte, corsa contro il tempo per limitare i disagi

Ombrelloni, sedie sdraio, asciugamani, passeggiate con l'acqua a mezza coscia e, per i più temerari, nuotate: non ci fosse stata l'attrazione di Monumenti aperti, in una splendida domenica di sole come ieri il Poetto avrebbe fatto il pienone. Invece sì, c'era tanta gente (bagnanti, podisti, ciclisti), ma per fortuna non abbastanza da far esplodere tutti i problemi legati alla presenza del cantiere nel lungomare. Uno per tutti, la sicurezza: anche ieri si passeggiava fra ruspe, scavi e le recinzioni.
PARCHEGGI Già il prossimo fine settimana, meteo permettendo, i cagliaritani potrebbero riversarsi in massa sul litorale; sarebbero dolori già a partire dalla ricerca del parcheggio: i lavori in corso riducono gli stalli a disposizione delle auto. La Giunta comunale sta accelerando per far fronte alle difficoltà e ha annunciato la realizzazione di nuovi stalli ma «per le prossime settimane».
AUTOBUS Quanto all'annunciato aumento di autobus, bisognerà vedere i tempi: per il sito internet del Ctm, l'orario invernale resterà in vigore fino al 13 di giugno, e quindi per un altro mese le linee P dovrebbero continuare a viaggiare con frequenze dai 23 ai 45 minuti nei giorni feriali e dai 34 ai 60 nei festivi. Non il massimo per chi volesse rinunciare all'auto privata, come negli auspici della Giunta.
RIFIUTI Altra nota dolente, la pulizia. Anche ieri, soprattutto nei tratti di arenile a ridosso della zona accantierata, si notava una gran quantità di rifiuti: lattine, cartacce, bottiglie. Certo, la causa sono sicuramente i maleducati che hanno abbandonato di tutto, ed è quindi giusta l'idea di rimettere in azione gli agenti in borghese e le multe (fino a 200 euro), ma anche la mancanza di contenitori e il mancato svuotamento dei pochi che ci sono fanno la loro parte.
BAGNI La Giunta ha fatto sapere che «nelle prossime settimane saranno posizionati i nuovi bagni pubblici e le nuove docce». Nell'attesa, però, garantire la pulizia degli impianti già presenti non sarebbe stato male: soprattutto i servizi igienici sono in condizioni igieniche disastrose, e ieri solo i bagnanti con più stomaco e più fiducia nel proprio sistema immunitario osavano avvicinarvisi.
CHIOSCHI Ieri l'unico baretto attivo nel tratto cagliaritano di spiaggia era l'Emerson, che in base a una sentenza del Consiglio di Stato dovrà però adeguarsi alle normative comunali. Questa settimana, ha annunciato l'esecutivo, cominceranno a essere installati gli altri, di nuova generazione, che grazie alla recente approvazione del Piano urbanistico del litorale potranno restare aperti tutto l'anno: una novità decisiva, visto che la spiaggia urbana vive soprattutto di servizi. (m. n.)