Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La lista nera di Abbanoa: «Ecco i grandi evasori»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 maggio 2015

Da oggi nei quotidiani i codici dei clienti che saranno slacciati perché non pagano
Nella black list solo i super evasori che hanno almeno dieci bollette arretrate


di Luca Rojch

SASSARI Colpire uno per educarne 100. Abbanoa non lo dirà mai in modo aperto ma in qualche modo alla massima di Mao riecheggia nella sua testa. Da oggi pubblicherà una lista dei maxi scrocconi. Gli evasori cronici, i bevitori d’acqua a sbafo. In altre parole quelli che non hanno mai pagato una bolletta. Un elenco sterminato, un migliaio di nomi, che diventeranno quasi pubblici. In realtà negli annunci non ci sarà il nome del cliente che non paga, ma il codice che identifica la sua utenza. In pratica è un avviso pubblico. Il signore delle acque informa il suo cliente poco incline a liquidare la bolletta che in tempi brevissimi resterà a secco. Sarà slacciato. Nessuna sanguisuga. E se qualcuno si è già convinto che Abbanoa con spietata tracotanza vuole lasciare a secco qualche vecchietto pensionato ha sbagliato lo spirito dell’iniziativa. Il gigante dei rubinetti vuole colpire i grandi evasori. Tra questi non ci sono i piccoli clienti. Elogio del pensionato. Perché la sorpresa, ma non troppo, è che otto sardi su dieci pagano la bolletta. E lo fanno con particolare attenzione e dedizione proprio i pensionati e i lavoratori dipendenti. Difficile trovare morosi tra chi vive nella prima casa. La sorpresa. A leggere la top ten degli evasori idrici si scopre con grande sorpresa che a non pagare sono hotel, resort, grandi condomini, complessi turistici. C’è anche una classifica geografica degli evasori. In cima c’è la Gallura. E non perché i residenti siano cattivi pagatori, ma proprio perché nel nord est dell’isola c’è la più grande concentrazione di resort e seconde case. La top ten. In vetta alla poco nobile classifica c’è un resort che deve ad Abbanoa 184mila euro. A suo modo ha un singolare primato. Non ha mai pagato una bolletta. Ma ci sono anche altri casi limite come un condominio di seconde case a Santa Teresa di Gallura che ha 21 bollette arretrate. Più o meno 96mila euro di debiti. 10. È il numero magico. Lo spartiacque da cui è partita Abbanoa. Solo chi ha almeno 10 bollette arretrate è entrato nella black list. Ma questo requisito non basta. Perché Abbanoa decida lo slaccio sono necessari altri passi. Come il mancato rispetto della rateizzazione. In altre parole i morosi devono avere dimostrato in modo inequivocabile la propria volontà di non pagare le bollette. E da oggi i codici dei clienti morosi che rischiano di vedere slacciata la propria utenza saranno pubblicati. Elenchi infiniti. Ci si dovrà armare di bolletta, cercare il codice e osservare se si è presenti nella lista. Beh certo una bolletta si dovrà averla per forza pagata per conoscere il proprio codice cliente. Lo sconto. E in ogni caso, per chi sa di essere nella lista, conviene agire in modo rapido. Se ci si confronta con Abbanoa e si fa un piano di rateizzazione del proprio debito sarà sufficiente pagare il 20 per cento di quanto dovuto per evitare lo slaccio. Il resto si dovrà versare a rate. Se al contrario si agisce quando già lo slaccio è avvenuto si dovrà pagare il 40 per cento di quanto dovuto. L’unico sistema per non affogare in un mare di debiti.