Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In mostra i tesori della città

Fonte: L'Unione Sarda
8 maggio 2015


MONUMENTI APERTI. Domani e domenica, dalle 9 alle 20, si potranno visitare 60 edifici

 

In campo 5mila volontari dell'associazione Imago Mundi

 



Sessanta monumenti, tredici itinerari tra i quartieri storici, quasi novanta spettacoli e cinquemila volontari: l'edizione 2015 di Monumenti Aperti è pronta a sfoggiare numeri da record per le due giornate di eventi previste domani e domenica dalle 9 alle 20.
SECOLO DI CULTURA «Abbiamo preparato un ricco programma di iniziative dedicate al Novecento», ha spiegato ieri mattina l'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni. «Un secolo dinamico e di grandi cambiamenti per Cagliari, durante il quale il centro storico, fino ad allora arroccato entro le mura di Castello, si è aperto al resto della città». Il filo invisibile che vuole unire centro e periferie, lo stesso su cui il Comune ha incentrato la candidatura a Capitale Europea 2019 e la nomina a capitale Italiana della Cultura 2015, sarà così conduttore di un percorso che porterà i visitatori alla scoperta di gioielli storici nascosti o poco valorizzati. «Un fine settimana che i cagliaritani sono sicuro dedicheranno a se stessi e alla loro città, sperando vengano invogliati a visitare luoghi unici anche il resto dell'anno», ha detto il sindaco Massimo Zedda.
SCOPRIRE LE PERIFERIE «Le grandi novità dell'edizione 2015 saranno gli spazi individuati nei quartieri periferici a Sant'Elia, Is Mirrionis o Santa Teresa a Pirri, protagonisti ritrovati della storia della città e arricchiti da decine di appuntamenti collaterali come performance, reading e concerti», ha aggiunto Enrica Puggioni. Non mancheranno le visite ai monumenti più conosciuti come l'Orto botanico, il Palazzo civico e quello di Città, ai quali però si affiancheranno la sede del Consiglio regionale, i sotterranei dell'Ospedale civile e il Campus di Tiscali a Sa Illetta.
BATTERE I RECORD «Abbiamo creato i presupposti giusti per sviluppare quel turismo responsabile che ci piace tanto», ha affermato l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas. «Un progetto condiviso, e per questo vincente, che bisserà sicuramente i numeri degli anni scorsi». Una macchina organizzativa che tuttavia non partirebbe senza l'aiuto di 5000 volontari. «Quasi tutti studenti», ha precisato Fabrizio Frongia presidente dell'associazione organizzatrice Imago Mundi. «Una collaborazione con scuole e Università che testimonia la partecipazione di tutta la cittadinanza». Per Francesca Ghirra, presidente della Commissione comunale alla Cultura, si tratta di una grande «sfida che andrà oltre il concetto di monumento storico per riavvicinare i cagliaritani ai territori dimenticati della città».
Luca Mascia