Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Niente pallone a Expo, Giulini critica la Regione

Fonte: La Nuova Sardegna
7 maggio 2015

Duro comunicato sul sito della società di viale la Playa dopo il mancato accordo di partnership


CAGLIARI Rammarico e stupore. Per aver perso l’occasione di esporre i colori rossoblù all’Expo di Milano. Ma anche per non trovare continuità nel lavoro diplomatico e di marketing - confortato da stime che vedono il brand Cagliari premiato da centinaia di migliaia di utenti tv, sportivi e non - con la Regione. Ieri, con un comunicato pubblicato nell’home page del sito rossoblù, la società di Giulini stigmatizza la decisione presa «dall’assessorato regionale al Turismo, manifestata con comunicazione unilaterale del 16 aprile scorso, di non voler procedere alla formalizzazione dell’accordo di partnership volto a valorizzare la presenza dalla nostra Isola ad EXPO 2015». L’accordo fa capo al Cagliari e all’assessorato. «È stato ideato con un lavoro congiunto dopo una serie di incontri e verifiche iniziati a febbraio, basato sulla promozione della Regione Sardegna ad EXPO 2015». Nel pacchetto varie azioni comprendenti l’utilizzo e lo sfruttamento del Cagliari: dalle maglie ai materiali pubblicitari dello stadio, alle attività digitali legate al mondo web alla realizzazione di video e l’utilizzo dell'immagine dei calciatori rossoblù. Uno scenario mai andato in porto. «Non si comprendono i motivi per i quali un progetto costruito a quattro mani si sia bruscamente arenato». Il club rossoblù non molla. E precisa: «Le perplessità si accentuano perché il Cagliari nei mesi dell’Expo avrebbe potuto garantire un ritorno di visibilità all’immagine della Sardegna che nessun altro media o organizzazione può raggiungere: ogni gara della squadra ha una audience media di 600mila spettatori». Ma per il match con la Juventus di sabato il picco previsto di visibilità e audience è di diversi milioni di spettatori in tutto il mondo. E non basta. La società rammenta di aver indossato il marchio “Sardegna” per il girone d’andata e fin dal ritiro di Sappada. Da viale La Playa la mano è tesa: «Confidiamo nella possibilità di un accordo con la Regione che riteniamo partner istituzionale di riferimento. Uniamo le forze per creare sinergie concrete per lo sviluppo e la promozione del nostro territorio». (m. fr.)