Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Grande Guerra rivive nelle memorie raccolte dai cittadini La mostra al Search

Fonte: L'Unione Sarda
6 maggio 2015


Si apre oggi a Cagliari alle 18

 


C on l'ingresso dell'Italia in guerra, nel 1915, tanti sardi lasciarono le proprie case, forse per la prima volta, per affrontare le battaglie nelle trincee friulane e trentine. Oltre 13 mila, dei centomila uomini mobilitati nell'Isola, non tornarono più. Lettere, diari, fotografie, cartoline, telegrammi, mostrine e medaglie, raccontano, a cento anni di distanza, quella storia e le tante storie di coloro che furono i protagonisti di tale evento epocale. Tutte queste memorie sono raccolte nella mostra che si inaugura oggi alle 18 nei locali del SEARCH (Sottopiano del Palazzo Civico di Via Roma) con ingresso il Largo Carlo Felice n.2, presenti il sindaco Massimo Zedda e l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni.
La mostra “Sa Gherra - 1915-1918 - Memorie della Grande Guerra” prosegue la formula partecipata degli eventi espositivi del SEARCH e ha coinvolto la cittadinanza, chiamata a riscoprire e a tirare fuori dai cassetti o dalle pagine di un libro queste mute e preziose testimonianze, che diventano documenti importanti di uno dei conflitti più drammatici e significativi della storia nazionale.
L'ENTRATA IN GUERRA L'esposizione è stata ideata in due atti. Il primo racconta gli eventi legati all'ingresso dell'Italia in guerra. I documenti e gli oggetti esposti illustrano la chiamata alle armi di tutti gli uomini validi, ma anche la creazione del cosiddetto "fronte interno", ossia la partecipazione della popolazione civile allo sforzo bellico della nazione con la creazione di comitati che raccolgono fondi per le famiglie dei combattenti e altre iniziative volte a sostenere il Paese.
AL FRONTE Il secondo atto sarà dedicato ad illustrare i momenti più duri del conflitto, legati alle notizie delle prime perdite, feriti e prigionieri e all'acuirsi delle conseguenti difficoltà economiche. Il progetto espositivo, curato da Anna Maria Montaldo, e realizzato dalla MEM - biblioteche comunali e dall'Archivio Storico del Comune, si avvale per la scenografia della creatività artistica di Antonello Ottonello e di Giorgio Dettori per la parte fotografica. In programma film e documentari con la collaborazione della Cineteca Sarda.