Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

La storia di Toreddu continua

Fonte: web Cagliari Globalist
5 maggio 2015


Quest' anno per il nostro squadrone non sarà' come gli altri anni, purtroppo non ci sarà Toreddu Viola.

di Mario Salis

L'emozione era palpabile già il 22 aprile presso la Chiesa di Santa Chiara in Stampace quando l'omonima Associazione Culturale Religiosa Miliziani di Sant'Efisio Cagliari Stampace ha promosso un convegno sulla storia dei cavalieri rosso arancio, per ricordare la figura del decano storico dei Miliziani Salvatore Viola al secolo Toreddu. E per oltre mezzo secolo il Miliziano con la barba candida incorniciata sulla divisa scarlatta aveva tenuto fede al voto fatto al Santo, come fu già di sua madre. In un intervista televisiva a Nora in occasione di quella suggestiva processione, a chi gli chiedeva le ragioni di una devozione oltre i dieci lustri, con le sue parole semplici senza esitazioni: "Sant'Efisio è l'amore mio il Santo più amato di tutto il mondo". Franco Viola infaticabile organizzatore, neppure il tempo di metabolizzare l'improvvisa scomparsa, presidente dell'Associazione continuerà nel solco tracciato dal padre insieme al fratello Marco che assumerà il comando dello storico drappello in sella a Rebeccu, il fedele cavallo grigio di Toreddu che non ha mai tradito la sua fiducia. Mario Maffa presidente dell'Arciconfraternita di Sant'Efisio intervenendo al convegno di aprile scorso ricordandone la figura, ha sottolineato come i Miliziani di Salvatore Viola appena scesi da cavallo accorrono a Giorgino presso Casa Ballero quasi a proteggere il Santo dalla folla e dall'affetto dei fedeli ed a seguirlo fino a Nora. Anche nel corso dell'edizione n. 359 è stato così. Toreddu è andato solo più avanti a precedere il rientro. Sant'Efisio edizione numero 359° dopo 56 anni la prima senza il miliziano Salvatore Viola, l'onore e la responsabilità di una tradizione quali emozioni, rimpianti e nuovi stimoli? Quest' anno per il nostro squadrone non sarà' come gli altri anni, purtroppo non ci sarà Toreddu Viola con la sua inconfondibile barba bianca che al passare fra gli applausi della folla lui salutava facendo cenno con la mano. Tutto questo ci mancherà.

Miliziano per sempre ma sotto la divisa rosso arancio chi era Toreddu? Toreddu era una persona semplice un grande cuore generoso, lui ogni mese di settembre si lasciava crescere la barba che poi tagliava ogni 5 maggio. Un voto che aveva fatto a Sant'Efisio, lui persona molto religiosa si era cucito addosso la divisa da Miliziano, andava fiero nel mostrare le foto che portava con sé nel portafoglio in sella al suo cavallo bianco. Sì ci mancherà la sua figura.

Nel corso della tradizionale cerimonia della consegna degli stendardi ai drappelli dei Miliziani, la vostra famiglia ha donato all'Arciconfraternita di Sant'Efisio una bandiera. La sua storia ed il significato di questo gesto.Abbiamo donato la nostra bandiera all'Arciconfraternita di Sant'Efisio in memoria di nostro padre visto anche, che la loro quella che ci consegnavano ogni anno era ormai vecchia ma a parte tutto era un gesto che io e mio fratello Marco sentivamo di fare e siamo felici che sia così.