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Nasce a Cagliari la scuola popolare di Poesia di Is Mirrionis. L'iniziativa si deve a Coloris de Limbas, rivista letteraria diretta dallo scrittore e poeta Gianni Mascia in collaborazione con L'alambicco presieduta da Alessandro Macis, il circolo Me-Ti, Asarp-associazione sarda per la Riforma Psichiatrica, studio editoriale Typos e l'attore e regista Fausto Siddi.
"Partendo dalle letture dei grandi autori, Baudelaire, Montale, Ungaretti, Sandro Penna e altri, daremo vita insieme ai partecipanti a versi poetici attraverso la 'poeterapia', in un percorso di liberazione dal disagio esistenziale, devianze e emarginazione - spiega Mascia -. Sono nato e cresciuto in questo quartiere e proprio la sua marginalità mi ha dato lo stimolo per fare quel salto nella mia vita attraverso la cultura".
Inserita all'interno del progetto MenoBirraPiùLibri, la Scuola sarà ospitata sia dal circolo Me-Ti di via Mandrolisai che nella sede Asarp, in via Romagna, presso la Cittadella della salute.
Il progetto sarà presentato domani alle 18 in via Mandrolisai con "Nibba su cuntru" interazione tra "Racconti della mala cagliaritana" di Gianni Mascia e il corto "Kyrie Eleison" di Bepi Vigna. Nel corso della serata, presentata da Enrico Lobina, Alessandro Macis e Nicola Calledda interverranno poeti e scrittori. "Questa periferia cagliaritana con i suoi mille linguaggi e slang, diventa generatore di cultura - aggiunge Mascia - partendo da 'su Gergu de Soparma', lo slang della mala cagliaritana in auge fino a una quarantina di anni fa, cercheremo di elaborare e codificare con il contributo dei linguaggi di altri quartieri, dell'hinterland cagliaritano, altri paesi e città un glossario gergale comune da cui far nascere l'humus per un laboratorio permanente di scrittura e interpretazione della parola letteraria che culmini in una video piece teatrale".