Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Folla per il ritorno di Sant’Efisio nella sua Stampace

Fonte: La Nuova Sardegna
5 maggio 2015

L’arrivo del santo martire nella chiesa chiude la festa
L’edizione quest’anno era dedicata al dramma dei migranti


CAGLIARI Come da tradizione il simulacro di Sant’Efisio è arrivato nella chiesetta di Stampace, nel centro storico cagliaritano. La statua è arrivata tra due ali di folla che per lunga parte della giornata hanno atteso l’arrivo del santo. Il corteo era partito di mattina da Nora e ha ripercorso le tappe della processione. Dopo la grande festa popolare del primo maggio si cono i tre giorni di viaggio verso il luogo del martirio. Un bagno di folla per il Santo che ritorna, alla luce delle fiaccole e al suono delle launeddas, nella chiesa. Un rito che chiude la omonima chiudendo la 359esima edizione della festa in suo onore. Si scioglie il voto della città. Per anni il ritorno a Cagliari è stato vissuto come un momento quasi privato degli stampacini e di alcuni devoti, ma da qualche tempo anche il rientro a Cagliari sta rivestendo un particolare fascino che fa coesistere la fede e il folclore, proprio come per la sfilata del primo maggio. Migliaia di persone, e tra loro molti turisti, accompagnano la processione con il carro trainato dai buoi sino alla piccola chiesa dove il santo viene riposto. La processione ha seguito un percorso consolidato dentro la città, toccando viale La Plaia, piazza Matteotti, largo Carlo Felice, corso Vittorio Emanuele II, piazza Yenne, via Azuni e via Sant'Efisio. Un'edizione speciale, quella di quest'anno, dedicata dal Comune di Cagliari alla tragedia dei migranti. Un rituale che si ripete da secoli: nei giorni scorsi ci sono state le fasi di preparazione con la vestizione del simulacro e la messa dell'intronizzazione. Poi la grande festa del primo maggio con la sfilata dei gruppi arrivati da 94 comuni dell'isola con i costumi tradizionali e le traccas, i carri addobbati a festa trainati dai buoi. Una festa di colori. Ma al centro dell'attenzione naturalmente c'è sempre il santo. Dopo la messa nella chiesetta di Stampace il cocchio con il santo inizia il percorso. Quest’anno seguito da 13mila fedeli a piedi.