Oggi la 359ª edizione dell'evento più importante della Sardegna
Sfilata di traccas e costumi tra fede e tradizione
Oggi nel capoluogo si celebra la festa più importante della Sardegna. Sant'Efisio, e su questo sono d'accordo anche i non credenti, farà il suo 359° miracolo. Fiori, traccas, cavalieri, splendide donne in abiti del passato. Tradizione e religiosità si fondono in un mix perfetto, ognuno nel rispetto del proprio perimetro. Senza invasioni di campo. Uno spettacolo unico, che aspetta con ansia la consacrazione nella lista dei patrimoni italiani per l'Unesco. Treni, navi e aerei hanno viaggiato a pieno carico per trasportare migliaia di turisti che si assieperanno come sempre lungo il percorso della sfilata. Insomma, non solo fede e tradizione, ma anche una genuina iniezione di contanti in alberghi, ristoranti e bed and breakfast di Cagliari e della sua area vasta.
LA FESTA CONTINUA Per loro la Festa non si chiude oggi, ma prosegue con varie iniziative in programma durante il fine settimana. Domani si parte alle 9 dal porto di via Roma con la Sardinia half triathlon
Quasi due chilometri a nuoto, 80 chilometri da percorrere in bici e oltre 21 chilometri di corsa. Alle 19, al Teatro Lirico, l'orchestra del Teatro Lirico (direttore Cem Mansur - violinista Alena Baeva) suonerà Ludwig van Beethoven, concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61, Fidelio op. 72: Ouverture, Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93. Alle 20, in piazza del Carmine, Elena Ledda inaugura la prima rassegna sul canto monodico al femminile.
Domenica nei musei civici ingresso gratuito. Porte aperte alla Galleria comunale d'arte, al Palazzo di città e al museo d'arte siamese “Stefano Cardu” per visitare le collezioni permanenti e le esposizioni temporanee in corso. Informazioni: 070/6777598, museicivici@comune.cagliari.it, www.museicivicicagliari.it. Sempre domenica, ma alle 18, nella basilica di Santa Croce nell'ambito dell'iniziativa Echi lontani - musiche d'epoca in luoghi storici, verranno proposte Consonanze stravaganti , omaggio a Tarquinio Merula per i 350 anni dalla morte (1595-1665). Musiche di Tarquinio Merula, Girolamo Frescobaldi, Peeter Cornet, Jean de Macque. Info: 070/8479272, 320/8505922, echi.lontani@alice.it, www.echilontani.net.
Alle 20, in piazza del Carmine, tuffo nelle tradizioni sonore della Sardegna con Sa gara. La poesia estemporanea sarda . Verranno proposte le due più importanti espressioni: la “gara logudorese” (cantare a bolu) e la “gara campidanese” (su cantu de sei), diffusa nel sud dell'isola. Informazioni: 070/6778470, turismo@comune.cagliari.it, www.cagliariturismo.it.
IL RIENTRO DEL SANTO Lunedì, alle 19, al Palazzo civico Su contu de Sant'Efis. L'attesa per il rientro del Santo a Cagliari previsto nella tarda serata del 4 maggio è accompagnata come di consueto dall'appuntamento con la compagnia dell'Associazione Figli d'arte Medas. L'attore e regista Gianluca Medas, autore e narratore dello spettacolo ripercorrerà con l'accompagnamento di musiche dal vivo, la vita di Sant'Efisio tra agiografia, storia e devozione, attraversando i sentieri dell'immaginario popolare e delle vicende della nostra Isola: dalla peste del 1652, passando per il tentativo di invasione francese, arrivando fino ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale che hanno ferito la città. Informazioni: 070 6778470, turismo@comune.cagliari.it, www.cagliariturismo.it. (a. a.)