Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico nel caos per il triathlon: disagi e proteste

Fonte: L'Unione Sarda
4 maggio 2015


Tra viale Poetto e via Roma

 


Il solito eterno scontro. Da una parte, sportivi e organizzatori della manifestazione, in questo caso il Triathlon di Cagliari: Facciamo vivere la città . Dall'altra, centinaia di cittadini esasperati: «Siamo in ostaggio, non possiamo nemmeno rientrare a casa». In mezzo agenti della Polizia municipale e volontari a cercare di mediare, con scarsi risultati. Un sabato infernale , tra Poetto e via Roma, con il traffico andato in tilt. «Capisco l'importanza di una manifestazione sportiva», ha commentato uno dei residenti del Quartiere del Sole rimasto bloccato in auto quasi un'ora prima di poter arrivare a casa. «Ma chi organizza deve pensare a chi vive proprio dove passano le gare. Non si può impedire alle famiglie di ritornare nella propria abitazione bloccando l'accesso a interi quartieri». File chilometriche, scontri verbali a un passo dal degenerare in rissa, gestacci tra automobilisti e sportivi in gara.
Un giornalista cagliaritano si è sfogato: «Viva lo sport e ben vengano tante manifestazioni ma una disorganizzazione così dal punto di vista del traffico non si era mai vista neanche per le precedenti maratone. È stata isolata un'intera zona della città: La Palma, Quartiere del Sole, Poetto. Non mi interessa per chi stava andando al mare ed è stato costretto a fare la fila: parlo dei residenti che non sono potuti tornare a casa. La strada dove abito è stata chiusa per tutta la mattina anche se non passava nessun atleta. Eppure, da giornalista, ero ben informato. Viva lo sport, viva i miei amici che hanno fatto la gara. Ma complimenti a organizzatori e polizia municipale». (m. v.)