Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il salotto dietro l'angolo

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2015

Con la posa del primo lastricato si intravede la strada del futuro

Ecco la nuova pavimentazione in via Garibaldi


C'è una data: novembre 2015. Solo allora, se si rispetteranno i tempi previsti dal contratto, i lavori saranno definitivamente completati e via Garibaldi restituita interamente alla città. Una strada rinata che avrà ben poco della via dello shopping in crisi perenne che i cagliaritani hanno drasticamente smesso di frequentare rispetto agli anni del suo splendore. Sarà invece - come sperano i commercianti che hanno resistito alla crisi mantenendo aperti i negozi - il salotto di Cagliari.
«E nei salotti - avvertono i negozianti - le auto non passano». Una verità che sembra essere un vero e proprio messaggio, assolutamente esplicito, per il sindaco Massimo Zedda e la sua Giunta. «Perché questi sono stati gli accordi, gli impegni assunti seppur non ufficialmente durante gli incontri tra noi del Consorzio Insieme, la Confesercenti e l'amministrazione municipale», dice Paolo Angius, titolare della valigeria Paul's Bags e referente della confederazione degli esercenti.
IL FUTURO Impegni a parte, proprio in questi giorni via Garibaldi sta regalando ai Cagliaritani un assaggio del suo nuovo volto. Gli operai di un'impresa di Vercelli, specializzata nella posa di pavimentazioni stradali, stanno lavorando di gran lena lungo il tratto compreso tra piazza Costituzione e il civico 13 in corrispondenza con il bar Blue Paradise per sistemare grandi lastroni bianchi del peso di circa cento chili che andranno a ricoprire la parte centrale di via Garibaldi. Un intervento a cui seguirà la messa in posa della “cornice” formata dai tasselli di porfido.
LE OPERE I lavori proseguiranno poi verso la parte bassa della strada, direzione via Alghero-piazza Garibaldi, dove però si sta ancora procedendo con i cantieri per la realizzazione dei sottoservizi. In particolare in questo momento ad essere interessato dalle opere è il tratto all'altezza dell'edicola e della farmacia Podda.
I PROBLEMI «I disagi non sono naturalmente finiti, anche nella parte alta di via Garibaldi c'è ancora il movimento di mezzi pesanti per il trasporto delle lastre. Ci preoccupano le pendenze ed è per questo che siamo vigili. I tombini sono stati sistemati al centro della via dove tra il massetto e le lastre si è saliti di diciotto centimetri. Per fare un esempio, davanti al mio negozio ci sono tredici centimetri tra l'ingresso e la base della strada su cui dovrà ancora essere piazzati i tasselli di porfido. Insomma, per essere previdenti e prima del completamento dell'intera pavimentazione chiederemo una verifica», avverte il rappresentante dei commercianti e di Confesercenti. «Così come massima attenzione dovrà essere messa all'inizio della via da dove, in caso di piogge, scende l'acqua del Terrapieno».
Per il resto, i negozianti, costretti a sopportare e in qualche modo subire i cantieri anche durante il periodo delle feste di Natale, ora cominciano a intravedere il futuro più roseo.
IL SOGNO «Si sta ridando dignità a questa importante strada cittadina, noi negozianti storici chiedevamo questo da almeno vent'anni. Speriamo che le promesse di una via Garibaldi-isola pedonale venga mantenuta e che pullman e taxi non passino più. Sarà davvero il salotto di Cagliari? Da parte nostra il massimo impegno perché questo avvenga. La riqualificazione della strada deve avvenire anche grazie a programmi di arredo urbano». Il sogno, insomma, è una via Garibaldi dove passeggiare, sostare, consumare un pasto o un caffè nei tavolini all'aperto. «Saluteremo la fine dei lavori con una grande festa. Con tanti ospiti nel grande, nuovo salotto della città», si augura la Confesercenti.
Andrea Piras