Dopo una battaglia lunga 12 anni Giampiero Solinas realizza il progetto per le scuole
Dodici anni di dure battaglie contro la burocrazia, ma alla fine l'ha spuntata. Giampiero Solinas finalmente vede all'orizzonte la realizzazione di un sogno inseguito una vita: la realizzazione di un impianto sportivo in viale Regina Elena, sopra il tetto dei parcheggi Apcoa, tra la vecchia sede del nostro giornale, la Passeggiata coperta e il Giardino sotto le mura. I lavori, partiti due giorni fa, sono finalizzati alla costruzione di campi da basket, volley, calcetto, spogliatoi e un punto di ristoro. L'obiettivo del concessionario Giampiero Solinas è creare un piccolo polo sportivo a disposizione degli sportivi e degli studenti di tre rioni.
LA BATTAGLIA «I problemi iniziano ora», afferma Solinas quasi per darsi forza in una battaglia iniziata nel 2002, quando il sindaco era Emilio Floris. «Ora si fa sul serio. L'importante è riuscire a realizzare il progetto destinato alle scuole. Il mio progetto prevede la costituzione di scuole di promozione delle attività sportive». Come si regge in piedi economicamente l'iniziativa? «Una fonte di guadagni potrà essere il punto ristoro e, appunto, le scuole di pallacanestro, pallavolo e calcetto». Sarà una valvola di sfogo anche per giovani disoccupati? «Penso di sì, ogni disciplina avrà bisogno di allenatori e altro».
L'INVESTIMENTO I costi per la realizzazione dell'associazione Centro sportivo terrapieno sono lievitati col passare degli anni. «Il budget per il progetto è passato da 250 mila euro a circa un milione», confessa Solinas. «Uno sforzo importante, spero che tutto fili liscio. Il periodo non è dei migliori, ma io ci credo». Quando il sogno si trasformerà in realtà? «Contiamo di concludere entro l'anno».