VIALE DIAZ.
Una rassegna di transizione accompagnata da musica e attrazioni
Le autorità politiche erano impegnate per il 25 Aprile
Una mattina ci siam svegliati, e al Palacongressi di viale Diaz - per l'inaugurazione della 67ª Fiera internazionale della Sardegna - non c'era quasi nessuno. La platea era semivuota e non c'erano le autorità politiche, ovviamente altrove per un inderogabile impegno con la Storia: le celebrazioni per il 25 Aprile. Con l'unica eccezione dell'assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana (delegato dal presidente Francesco Pigliaru), sul palco c'erano il presidente della Fiera, il prorettore Francesco Mola («Testimonio l'apertura dell'Ateneo all'esterno, come ha stabilito il nuovo rettore Maria del Zompo») e due docenti. Dal Comune, sempre per la concomitanza con l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo, nessuno s'è fatto vedere.
I NUMERI Clamorosamente sbagliata la data d'inaugurazione, e ci voleva impegno per riuscirvi con tanta completezza, i vertici della Fiera sperano ora che le altre scelte si riveleranno invece azzeccate. Qualche segnale c'è: una settantina di espositori in più rispetto al 2014 (ma tariffe scontate del 25 per cento per gli stand, che costano in media mille euro) e biglietto al prezzo di tre euro nei giorni feriali e festivi. L'offerta è quella di sempre, inutile descriverla per la 67ª volta, però a salvare la Campionaria potrebbero essere le iniziative collaterali.
LA CERIMONIA «Ospitiamo spettacoli, concerti, convegni e dimostrazioni, pur nel peggiore anno della crisi economica», ha detto il presidente Ignazio Schirru, «e il salone dei servizi per l'invecchiamento “A chent'annos”. Abbiamo venduto più stand, ma siamo lontani dai fasti del passato». L'assessore ai Trasporti, Massimo Deiana, ha ricordato l'importanza dello stand della Regione (pagato 38.500 euro): «Offriamo informazioni e servizi: ad esempio, si può abilitare la tessera sanitaria per il fascicolo sanitario elettronico e per ottenere la firma digitale».
ATTRAZIONI Particolarmente interessante il padiglione che ospita Carabinieri, forze armate, Guardia di finanza e Protezione civile regionale (tutti offriranno saggi delle proprie abilità). Nutrito il programma di iniziative di contorno: lo si può leggere su www.fieradellasardegna.it. Stand anche delle associazioni di categoria, tra cui Confcommercio e Confesercenti. Si chiude il 3 maggio, nel frattempo si lavora. E si spera.
Luigi Almiento