I numeri della processione di Sant'Efisio anche quest'anno si prevedono imponenti.
Saranno rappresentati 94 Comuni con 90 associazioni di devoti in abito tradizionale da tutta la Sardegna, 40 cavalieri, 4 cori, 4 miliziani, 5 strumentisti, 18 traccas. Per strada ci saranno 216 devoti nelle traccas, 2.750 devoti a piedi, 210 devoti a cavallo, 70 miliziani a cavallo.
Lo staff per il coordinamento e la gestione della processione coinvolge 150 persone, mentre i volontari saranno 250. Nutrito il calendario di iniziative attorno alla ricorrenza. Dal 30 aprile al 3 maggio piazza del Carmine diventerà un teatro aperto alla città. Il via giovedì 30 aprile con la rappresentazione teatrale “Efisio, un uomo e un santo”: protagonisti Daniela Deidda e Stefano Raccis, su musiche di Mauro Palmas. Seguirà un concerto di musica popolare. I cori polifonici eseguiranno le espressioni del canto a più voci della tradizione sarda, tenore, cuncordu e tasgia gallurese.
La sera del primo maggio è in scaletta la tradizionale festa di ballo popolare e, sabato alle 20, il concerto di Elena Ledda, che inaugurerà la prima rassegna sul canto monodico al femminile. Domenica 3 sono in programma le gare poetiche in logudorese e campidanese.
Lunedì 4, in Municipio, il ritorno del Santo sarà accolto dall'esibizione dei Figli d'Arte Medas. (lo. pi.)