Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ligabue, oggi è il giorno dei giorni

Fonte: L'Unione Sarda
23 aprile 2015


L'evento Questa sera all'Arena Sant'Elia

 



Q ui, oggi, finisce l'attesa e comincia il vero conto alla rovescia. Quello dei cuori rivolti al cielo e dei sogni che, si sa, “danno forma al mondo”. E delle ore, che finalmente scivoleranno verso sera, col mare che ronza da lontano e il crepuscolo, che è sinonimo di spettacolo. Vero, intenso, vibrante. Rock.
Ligabue è tornato, per due show all'Arena Sant'Elia, questa sera e domani (ma l'Arena Sant'Elia non sarà troppo piccola?), per chiudere il Mondovisione Tour-Palazzetti 2015, lasciandosi cullare dal vento e dall'amore dei fan che qui sull'Isola lo hanno aspettato, sognato, voluto, a cinque anni da quella calda, indimenticabile notte a Oristano, quando sotto al palco erano in 30 mila, ad agitarsi e scalpitare e saltare e cantare. A perdifiato. E se la febbre si può misurare in gradi, quella che ha preso testa e corpo di chi sarà sotto quei riflettori che da Sant'Elia illumineranno la notte di Cagliari scottava dei messaggi, frasi, citazioni, fotografie legate a Ligabue e alle sue canzoni che sono arrivati alla redazione on line de L'Unione Sarda. Un'onda gonfia di speranze, pensieri, preghiere per arrivare a coronare un piccolo, grande sogno: incontrare di persona, nel backstage dell'Arena, proprio lui, Ligabue. Un sogno, che Alessandra e Barbara - le due vincitrici del "meet&greet" organizzato in collaborazione con il promoter F&P Group - potranno vivere, e raccontare. Per tutti gli altri, ci saranno la musica, le chitarre, le canzoni. E non è poco.
Delle due serate, la prima è andata sold out in prevendita, con 12 mila ticket venduti in un niente e altri rimessi a disposizione martedì mattina dagli organizzatori «per ribadire la totale distanza dal “secondary ticketing market”, il mercato di biglietti parallelo a quello autorizzato». E la seconda, quella di domani, con gli ultimissimi biglietti ancora reperibili nei punti vendita Boxoffice Sardegna, on line su www.ticketone.it e nei punti vendita TicketOne.
Appuntamento dunque per le 21 - ingresso dalle ore 16.30, con biglietteria aperta dalle 11 alle ore 21.30 - quando avrà inizio lo show (servizi speciali di bus Ctm partiranno da piazza Matteotti dalle 14.30 fino alle 21, uno ogni 15 minuti. Per il ritorno i bus partiranno dall'Arena intorno alle 23.30 circa).
Due ore di musica, luci, cori e canzoni, con quella “perla nascosta” in scaletta e promessa in versione acustica, voce e chitarra, diversa per ogni tappa di questo finale di tour e tenuta segreta fino alla fine. Sarà la sorpresa che accompagnerà una fila di brani «diversi da quelli degli stadi dell'anno scorso, con il recupero di canzoni suonate poco negli ultimi anni», ma che certamente non faranno a meno di “Balliamo sul mondo” e “Urlando contro il cielo” o di “C'è sempre una canzone”, “Quella che non sei”, “Il sale della terra”. Sul palco, la stessa band che ha seguito il Liga per oltre un anno tra palasport e stadi d'Italia e club e teatri di tutto il mondo - un tour documentato in grande stile con l'album e dvd dal vivo “Giro del mondo” (nei vari formati standard, deluxe, eccetera), con Federico “Fede” Poggipollini e Max Cottafavi alle chitarre, Luciano Luisi al piano, Michael Urbano alla batteria e Davide Pezzin al basso. Si chiude qui, in Sardegna: che “il gran finale” abbia inizio.
Marco Castrovinci