Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Mi sa dire dove trovo i mafiosi?»

Fonte: L'Unione Sarda
23 aprile 2015


All'Infopoint

 

«Scusi, dov'è che possiamo vedere dei mafiosi veri?». Ok, la Sardegna è un'isola e la Sicilia pure e, d'accordo, sono entrambe in Italia e nella loro storia esistono i banditi. Luisa Besalduch, funzionario comunale al vertice degli Infopoint turistici gestiti dalla coop Cellarius (il principale, quello sempre aperto, è all'ingresso del Municipio), ha ugualmente sgranato gli occhi, la prima volta in cui si è trovata a spiegare che i picciotti, qui, non sono esattamente indigeni. «È un errore soprattutto degli statunitensi, che mi guardano con gli occhi sgranati: “Ma come, non siamo a Palermo?”».
Qualunque assurdità tentiamo di immaginare, c'è sempre qualcuno che ne escogita una peggiore. «Il fatto è», tenta di giustificarli Besalduch, «che le crociere fanno numerose tappe e non tutti i passeggeri s'informano su dove andranno, quando leggono il depliant». Teniamolo a mente, prima di andare a chiedere degli aborigeni a Marsiglia.
All'Infopoint, il callo a chi chiede di fare un giro in barca attorno alla Sardegna, come se fosse uno scoglio, se lo son fatto. «Altri», sorride Alessandra Manca dal chiosco al Molo Ichnusa, «chiedono di andare in montagna: li mando alla Sella del Diavolo, spiegando prima che non siamo una città di montagna». A Vittoria Atzori, ieri all'Infopoint del Municipio, è invece spettato il compito di chiarire che no, non si può andare in Costa Smeralda e tornare in due ore. Proprio, “non fa”. (l. a.)