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No all'assalto agli alberi di via Sonnino. È la denuncia del vicepresidente del Consiglio comunale di Cagliari Paolo Casu (Gruppo misto), che ha presentato un'interrogazione urgente all'assessore ai lavori pubblici e al Verde pubblico.
Il consigliere comunale, in una nota, parla di una vera e propria "tortura". "A quanto pare - scrive Casu - il Comune di Cagliari ha bandito anche i normalissimi strumenti, quali segaccio, motosega e forbici, passando "forse per economicità d'intervento" alle pesanti pale meccaniche mosse dalle potenti ruspe. Tutto questo è avvenuto sotto gli occhi di decine di cittadini, che hanno assistito scandalizzati alla tortura, inizialmente sospesa dopo le mie proteste e osservazioni".
Giunta Zedda nel mirino: "Eppure - spiega Casu - non sono assai lontani i giorni in cui si gridava "giustamente" allo scandalo quando si "tentava" di espiantare alberi di qualsiasi tipo e di qualsiasi periodo, promuovendo manifestazioni pubbliche e di protesta, contro chi soltanto "pensava" di rimuovere una foglia".