VIALE TRIESTE. Gli agenti si trasferiranno in via Parigi, proteste e sindacati divisi

Le operazioni di trasloco sono iniziate. Dopo anni di annunci il Comune ingrana la quarta sulla caserma di viale Trieste: la municipale si trasferirà nel Quartiere Europeo. In via Parigi per l'esattezza, nello stabile nuovo di zecca inizialmente destinato ai Servizi sociali. Mentre l'amministrazione mette a punto gli ultimi dettagli per il grande esodo, i sindacati si fanno sentire.
«Del trasferimento se ne parlava da tempo, ma non c'era mai stato nulla di concreto», precisa Nicola Cabras, rappresenta della Cgil. «Ora veniamo a sapere che hanno deciso di spostare gli agenti dall'altro lato della città. Se si tratta di una sistemazione provvisoria può andar bene, ma di sicuro non può essere una soluzione definitiva. Lo stabile di via Parigi è adatto a ospitare gli uffici amministrativi, non la sede operativa»». Giorgio Desogus, segretario regionale del Sulpm, la vede in modo diverso: «Pensare di continuare in viale Trieste non era più accettabile», osserva. «Più volte abbiamo denunciato le condizioni della caserma, in gran parte inagibile e decadente». Il suo sogno resta quello di «un'unica e grande caserma», la realtà lo riporta all'edificio di via Crespellani, «decisamente fuori mano», polemizza.
Il comandante Mario Delogu non si sbilancia: «Seguiamo le direttive dell'amministrazione», replica. «La sede attuale ha bisogno di un intervento profondo per poter dare ai nostri agenti locali dignitosi e confortevoli, via Parigi è l'unica soluzione che ci è stata prospettata». La vicenda arriva anche in consiglio Regionale. «È assurdo - protesta Edoardo Tocco di Forza Italia - che il comparto della municipale venga relegato in una zona residenziale poco accessibile per gli utenti, allungando inevitabilmente anche i tempi d'intervento», sottolinea. (sa. ma)