Rassegna Stampa

Il Sardegna

Mannaia in piazza Maxia il Comune taglia gli alberi

Fonte: Il Sardegna
24 febbraio 2009

Ambiente. Le piante abbattute, spazio a un progetto da oltre un milione di euro

Gli ecologisti: dopo via Amat e il pino sacrificato alla tv nuovo addio al verde pubblico ¦
Dopo il pino di Bonaria sacrificato alle esigenze tv della messa del Papa, gli alberi di via Amat trasferiti per il multipiano Apcoa, ora è il turno delle piante di piazza Maxia. Destinate al trasferimento in altra sede, col nuovo progetto di sistemazione della piazza tra via De Gioannis e via della Pineta e davanti al noto bar “Rita Boi”. Citano “Arcipelago Gulag” di Aleksandr Solenicyn, gli ecologisti del Gruppo di intervento giuridico, riferendosi al Comune che «manda volentieri in vacanza i propri alberi quando interferiscono con i propri disegni ». Stefano Deliperi, rappresentante degli ecologisti, cita qualche esempio.
«QUALCHE ANNO FA il Comune cacciò via gli alberi di via Amat per fare posto al parcheggio interrato della Società Apcoa», dopodiché, «un pino è stato viceversa ucciso sul posto sulla scalinata di Bonaria perché disturbava la ripresa televisiva della visita di papa Benedetto XVI nel settembre scorso». E ora è il arrivato il turno delle Jacarande di piazzetta Maxia. «Brutalmente capitozzate le resistenti », accusa l’ecologista, «allontanate via in malo modo le altre, per realizzare quella poetica “Via dei fiori”, magari in futuro impreziosita da prati di crisantemi in ricordo delle tante Jacarande spedite via chissà dove». Nel mirino di Deliperi il dirigente del Servizio Verde pubblico. «Quasi un milione di euro di fondi pubblici per far funzionare a dovere quell’arcipelago Gulag casteddaio, dove comanda l’agronomo Papoff. Quello», aggiunge, «che ha fatto tagliare un pino di 40-50 anni presso la scalinata della Basilica di Bonaria “per esigenze televisive" senza curarsi dell’esistenza del vincolo paesaggistico e che se la prende con gli ambientalisti perché gli impedirebbero di sistemare gli alberi come vorrebbe». Il progetto di piazza Maxia, redatto interamente dal Servizio Verde pubblico, costa 1 milione 298 mila euro. La piazza sarà livellata e circondata da un muretto e da siepi. Oltre a due pergole, un impianto di illuminazione a Led e giochi d’acqua. ¦ EN.NE.