I lavori paralizzano nuovamente il traffico a Cagliari, le vie di fuga non funzionano

Autore: Maurizio Bistrusso il 14/04/2015 20:53

Traffico paralizzato questo pomeriggio in viale Poetto a Cagliari. Le annunciate vie di fuga e i percorsi alternativi per i lavori di bitumatura sulla  rotatoria di via San Bartolomeo sono rimasti solo sulla carta.  Intorno alle 15 le auto dirette in città sono rimaste bloccate e non sono bastati 40 minuti per percorrere il tratto che dalla caserma Monfenera conduceva verso l'unico sbocco utile di via Tramontana dove si è riversato tutto il traffico. In pochi minuti si è creato un ingorgo senza possibili vie di uscita con automobilisti infuriati, lavoratori in ritardo alla ricerca di qualcuno che fornisse risposte e mamme bloccate nelle auto e impossibilitate a raggiungere gli asili e le scuole del quartiere. Gli automobilisti hanno tentato ogni soluzione per cercare uno spiraglio utile per uscire dal tappo.  Le corsie del Ctm e di emergenza sono rimaste occupate fino all'inverosimile. È stato un delirio totale con la Polizia municipale che ha cercato in qualche modo di gestire la situazione di emergenza e ha tentato di incanalare le auto su una corsia.

Nessuno è stato in grado di prendere l'unica decisione utile per fare defluire  le auto verso la dorsale che costeggia lo stadio Sant'Elia. Sarebbe bastato aprire un varco provvisorio sulla corsia di sinistra nell'incrocio presente all'altezza  dell'ex semaforo  di via Tramontana per far immettere i veicoli in quella strada completamente deserta e permettere il deflusso delle auto per chi era diretto in centro . Ancora una volta un intero quartiere in ginocchio per una gestione della viabilità dilettantistica e improvvisata. L'assessore alla mobilità del comune di Cagliari, Mauro Coni ha investito del problema il direttore dei lavori ma il traffico è andato in tilt. Nessuno discute sull'utilità dei lavori ma è impensabile che una città debba subire blocchi negli orari di punta in cui il traffico raggiunge livelli di picco elevati e non si prenda in considerazione la possibilità che interventi di questo tipo vengano eseguiti di notte come avviene in tutte le città del mondo. E fino alle 19 non ci sono alternative.