Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lunedì primo incontro dei partiti del centrodestra Montaldo: Zedda resta il nostro sindaco naturale

Fonte: L'Unione Sarda
13 aprile 2015

COMUNALI 2016.

 

Comunali, il voto del 2016 si avvicina. Mentre il centrosinistra s'interroga sulle scelte da fare, il centrodestra annuncia la nuova mossa: lunedì incontro tra i partiti della coalizione per discutere di primarie. Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale: «Registriamo un processo di unità. Dall'attuale esperienza all'opposizione la nostra parte politica uscirà rafforzata». Anselmo Piras, capogruppo del Nuovo centrodestra, medita la candidatura. Per decidere aspetta che si delinei il quadro dei candidati. Tra i gettonati: Giuseppe Farris, Emilio Floris, Piergiorgio Massidda, Edoardo Tocco. Quest'ultimo, consigliere comunale e regionale azzurro, è incerto se partecipare o meno all'incontro di lunedì: «Sarò impegnato nel dibattito in Consiglio regionale. Non condivido però il metodo per giungere alla richiesta delle primarie di coalizione». Non esclude di potersi ritagliare un ruolo: «Potrei candidarmi». Sul ruolo di Piergiorgio Massidda: «Se Forza Italia, come penso, si presenterà con un candidato forte, non vedo perché Massidda non scenda in campo con una sua lista civica».
Lunedì non ci sarà di sicuro il Pad'Az con i consiglieri Gianni Chessa e Roberto Porrà. «Sono contrario al metodo adottato», chiarisce il capogruppo Chessa. «Credo nel rispetto reciproco, e prima di parlare di primarie auspico un incontro tra i leader dei partiti e i rispettivi consiglieri». Lo stesso Chessa ha sollecitato il vertice del Psd'Az a scegliere: «Intanto gli organigrammi interni, poi con chi schierarsi alle comunali».
Nel centrosinistra chi non parteciperà alle prossime votazioni è Claudio Cuguri, leader in Comune di LaBase: «Sono in Consiglio da dieci anni, è ora di ritagliarmi un altro ruolo. Ci sarà però LaBase». Giovanni Dore, capogruppo di Sardegna Pulita: «Nel centrosinistra il quadro è poco chiaro ed è presto per decidere cosa fare. Tutto resta legato alle primarie». Nicola Montaldo, segretario cittadino del Pd: «Le primarie sono nel dna del Pd e si faranno». Sul punto il dibattito è intenso: la decisione entro l'estate, il voto (eventuale) in autunno. Montaldo avverte: «In ogni caso, il centrosinistra ha già il suo candidato naturale, ed è il sindaco Massimo Zedda».
Enrico Lobina, Sardegna sovrana: «Le elezioni sono strategiche. Possono essere il primo momento in cui si può percorrere una via originale sarda di costruzione di un movimento, una soggettività di comunità e di territori che sia capace di prendere ciò che può essere utile dalle esperienze maturate nei paesi baschi con Bildu, in Grecia con Syriza e con Podemos in Spagna. La nostra prospettiva, per capacità e credibilità, si pone come prospettiva di governo».
Pietro Picciau