La corsa abbinata a Vivicittà: al via 1.500 partecipanti, favoriti gli africani

Domenica la Maratona della solidarietà

Un fiume di pettorine, scarpe sportive, abbigliamento tecnico. Stretto negli argini di piazza Yenne, domenica sfocerà lungo il largo Carlo Felice e da lì sulle strade del centro, attorno allo stadio, in spiaggia e nel parco di Molentargius. Disegnando, passo dopo passo dei 1500 partecipanti stimati, una nuova mappa di Cagliari, città sempre più di corsa anche grazie alla sesta Maratona della solidarietà e al 32° Vivicittà. Eventi uniti dallo spirito sportivo, dalla voglia di socializzare, di stare all'aria aperta, di aiutare la popolazione libanese. Con velleità agonistiche più o meno spiccate, cui le associazioni Uisp, Ups e Ads Futura rispondono con tante gare nella gara. «Tutte performanti», ha voluto precisare Ignazio Congiu, presidente Ups, ieri durante la presentazione in Municipio a Cagliari.
LA MARATONA La più complessa, e attesa, sarà com'è ovvio la maratona classica. Come il resto delle competizioni, partirà alle 9 all'ombra di Carlo Felice, per imboccare via Roma, il percorso in zona San Benedetto e da lì il Poetto. Non nel lungomare, quest'anno blindato dai lavori, ma nella corsia dei bus su via Lungo saline, che condurrà i podisti verso il Margine Rosso, l'interno di Quartu e il parco di Molentargius. Tra i duecento iscritti, il venti per cento arriva dalla penisola, il cinque per cento dall'estero. Da Finlandia, Belgio e dal Marocco, che schiera alcuni top runners con Mohamed Hajjy, Ahmed Nasef e Jouad Zain. Favoriti anche l'ugandese Simon Rugut, in campo femminile la croata Marija Vrajic e, tra i sardi, Oualid Abdelkader (Civitas Olbia) e Roberta Ferru (Cagliari Atletica leggera). Massima, la varietà del tragitto, che alternerà lastricato, asfalto, sterrato e persino legno. Il traguardo sarà di fronte alla Stazione Marittima, in via Roma.
LE ALTRE GARE Stesso finale anche per le altre competizioni. Oltre alla maratona, sono previste: la staffetta a squadre 2x21,097 km (mezza maratona), che già assolda un centinaio di coppie; per Vivicittà (che anche quest'anno devolverà parte del ricavato alla promozione dello sport in Libano), la corsa competitiva da 12 km che vede iscritti 500 podisti, la 4 km non competitiva per adulti (200 concorrenti a ieri) la Kids Run per i bambini da 4 ai 14 anni (corsa da 4 km più un torneo di mini basket nella calata via Roma) e la Bau Run per almeno cinquanta quattrozampe.
Clara Mulas