Rassegna Stampa

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Cagliari, via al primo hackaton per migliorare i servizi ai cittadini

Fonte: web Castedduonline.it
9 aprile 2015

 

Maratona no stop di trentasei ore per informatici e menti creative per realizzare prototipi di applicazioni digitali: a disposizione un montepremi di 20 mila euro  

Autore: Federica Lai

 

 

il 08/04/2015 12:04

 

 

 

Via al primo hackaton di Cagliari. Il Comune, in collaborazione con l'Università, gli aderenti al protocollo Sturtup e Ibm, chiama a raccolta le menti imprenditoriali, creative e informatiche della città per realizzare prototipi di applicazioni digitali che migliorino i servizi al cittadino e al turista sfruttando gli Open data cittadini. Una maratona no stop di trentasei ore, dalle 9 del 23 aprile alle 17 del 24, si svolgerà  alla Mem di via Mameli: le menti imprenditoriali, creative ed informatiche della città (laureati, laureandi e dottorati di ricerca), verranno coinvolti nella progettazione e creazione dei prototipi di servizi digitali. "Un progetto innovativo in cui l'amministrazione crede molto - spiega l'assessore al Turismo, Barbara Argiolas - Lo dimostra il fatto di aver riservato all'iniziativa 20 mila euro del bilancio, e aver messo a disposizione il suo patrimonio di Open data".

Un'apposita giuria, composta da rappresentanti del Comune, dell'Università, Ibm e un esperto in start up innovative, premieranno i tre migliori prototipi nella categoria "servizi al cittadino", e lette migliori applicazioni nella categoria"servizi al turista". A disposizione un montepremi di 20 mila euro: al primo team classificato andrà un premio di 5 mila euro, al secondo 3 mila, e al terzo 2 mila. Centodieci i posti disponibili: gli hacker, informatici, creativi, grafici, designer e liberi cittadini potranno iscriversi da oggi, e fino al 20 aprile, al sito www.eventbrite.com. Una volta completate le iscrizioni verranno rese pubbliche le liste degli iscritti e si dovranno formare volontariamente dei team di cinque persone.

Forte collaborazione anche da parte dell'Università di Cagliari. "Partecipiamo con grande interesse - dice il rettore Maria Del Zompo - ritenendola un'iniziativa in grado di mettere a frutto la formazione di altissimo livello impartita agli studenti dei corsi di laurea interessati. Ma la nostra partecipazione dimostra anche la volontà dell'Ateneo di aprirsi al territorio, rafforzando la collaborazione con i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione".