CONSIGLIO. Ordine del giorno Cugusi-Carta sul futuro della tensostruttura in rovina
«Un gestore per il Terminal crociere»: a chiederlo, «nel rispetto dell'inchiesta penale in corso» sulla gestione della tensostruttura di vetro e acciaio inaugurata sette anni fa sul molo Ichnusa, dovrà essere il sindaco Massimo Zedda su richiesta del Consiglio comunale quando avrà esaminato l'esame dell'ordine del giorno firmato da Claudio Cugusi (capogruppo LaBase) e Davide Carta (capogruppo Pd). Il documento è tra i punti in discussione nell'Aula di palazzo Bacaredda, ieri alla ripresa dopo la settimana di Pasqua.
«Quel che chiediamo», puntualizza Cugusi, «è la revoca in autotutela della gara che ha affidato la gestione del Terminal sul molo Ichnusa». Nell'ordine del giorno è precisato che il Terminal, realizzato per «far attraccare le navi da crociera», non è mai entrato in funzione. «Non meriterebbe dunque», chiariscono Cugusi e Carta, «l'appellativo di incompiuta perché questa grande struttura, in un'area di 20 mila metri quadrati, esiste e fa bella mostra di sé tra il centro città e il mare».
I segni di ammaloramento dei materiali hanno preoccupato i due consiglieri: «La ruggine ha già fatto la comparsa nella costruzione di cristallo, sempre più simile a una vetrina, che sfiora i trenta metri d'altezza». Il Terminal fu da subito al centro di discussioni: «Fu chiara per ragioni di ridotto pescaggio la sua incompatibilità con l'ormeggio delle navi da crociera».
L'inchiesta della procura (tre indagati) ipotizza una turbativa «nella procedura di gara per la gestione del Terminal destinato ai maxi yacht, come disposto dall'ultimo presidente dell'Autorità portuale, Piergiorgio Massidda». Compito del Consiglio comunale, per Cugusi e Carta, «è anche quello di tutelare l'immagine della città, soprattutto davanti a vicende scandalose come questa, che possono ledere il prestigio e l'immagine, anche in considerazione del ruolo di Cagliari capitale italiana della cultura 2015». Da qui il richiamo ad «avviare un immediato confronto con l'autorità portuale per l'apertura del Terminal nell'auspicata chiave turistica».