TURISMO. Ieri l'attracco della Costa Fortuna: 3.090 viaggiatori a spasso per il centro

I primi passeggeri partiranno dal porto cittadino martedì 15

Niente imbarchi: ieri la Costa Fortuna ha attraccato al porto di Cagliari e ha sbarcato i suoi 3.090 passeggeri (italiani, tedeschi, francesi e svizzeri, quasi tutti rimasti in città fino alle 18) ma, contrariamente alle attese, nel pomeriggio non c'è stata alcuna operazione di imbarco. «Questa è la crociera di Pasqua», spiega Franca Bargone Cincotta, agente Costa per Cagliari. Il debutto da home port , insomma, è rinviato ma soltanto di una settimana: «I primi croceristi che quest'anno potranno partire da Cagliari, circa 200, si imbarcheranno martedì prossimo».
SCENA CONSUETA Così, ieri, ci si è dovuti accontentare di una scena che per Cagliari, dopo un 2014 da dimenticare, sta tornando a diventare consueta: l'incombere di un gigante del mare sul molo Rinascita, lo sciamare continuo di turisti giù per scaletta, sulla banchina il percorso delimitato dai nastri usati anche negli aeroporti, i gazebo sotto cui i ragazzi delle quinte classi dell'istituto tecnico “Sandro Pertini”, a turno, distribuiscono le piantine della città fornite dal Comune. Progetto interessante, quest'ultimo: «Facciamo uno stage, studio-lavoro», raccontano Desy Argiolas, Veronica Poma, Giulia Meloni, Mattia Frau, Michaela Mura ed Elisabetta Uras; quattro ore da trascorrere, anziché in aula, a fare accoglienza, praticare le lingue, dare informazioni: «Domandano di tutto: come andare al mare, cosa vedere nel centro storico, dove fare shopping». E loro, pazienti e sorridenti, rispondono.
ATTESA PER IL TERMINAL Oltre i gazebo, c'è la fermata dei bus della Sol y Mar, che fanno servizio navetta. Alternative, nessuna: il terminal crociere che Cagliari Cruise Port vuole costruire è ancora soltanto un progetto. La società che ha in gestione il traffico crociere nel porto sperava di averlo pronto per ieri: questo almeno l'auspicio formulato lo scorso gennaio dall'amministratore delegato Antonio Di Monte. Non è successo: manca il sì del Comune. Dal momento in cui arriverà, spiega la responsabile marketing e sviluppo della Cagliari Cruise Port, Anna Rita Sechi, «basteranno 90 giorni per realizzare il terminal». Il progetto prevede una struttura modulare in legno lamellare da 640 metri quadri poggiata su una piattaforma ancorata a dei tirafondi in cemento. Costerà 800 mila euro, già finanziati. Ma nell'attesa, nessun dramma: «A Key West, in Florida, arrivano sette navi da crociera al giorno e non esiste un terminal», rivela Sechi: «Si arrangiano con i gazebo».
I TOUR PER LA CITTÀ I bus navetta della Sol y Mar ospitano fino a 110 passeggeri: caricano i turisti dal molo Rinascita e li trasportano, a 600 metri di distanza, al molo Sanità, di fronte alla vecchia stazione marittima, destinata all'abbattimento. Qui, chi non ha acquistato a bordo uno dei “pacchetti” convenzionati (i più gettonati? «Nora, Barumini, il giro di Cagliari, Maracalagonis per spettacoli o degustazioni a Casa Atzeri, il tour di Monte Arcosu in jeep», racconta Renzo Pistis della Cagliari Cruise Port) trovano ampia scelta per i giri fai-da-te. Tante le opzioni, ciascuna offerta da un operatore diverso: carrozza trainata dai cavalli (adulti 12 euro, bimbi 6, tour del centro storico in un'ora e un quarto), Ape-calessino (10 euro, bimbi 5, gira per 40 minuti a Castello), trenino turistico in 45 minuti) o il bus turistico del Ctm, che costa 10 euro (5 per bimbi dai 6 ai 12 anni, gratis per i più piccoli), un'ora e 10 di giro che include Poetto, Molentargius, Monte Urpinu.
NOVANTA SCALI Quest'anno, dopo la decisione di Msc Crociere di inserire Cagliari fra gli scali (assunta dopo la strage di Tunisi), dovrebbero arrivare circa 90 navi da crociera. Domani, alle 9, è previsto l'attracco della Mein Schiff 3, del gruppo Tui Cruises Cmbh.
Marco Noce