Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stazione marittima, che si fa?

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2015


Molo Sanità

 

Tutti la chiamano “vecchia” come se ce ne fosse una nuova; in realtà una nuova stazione marittima non c'è ancora ma ci sarà, garantiscono dalla società Cagliari Cruise Port: «Abbiamo presentato da tempo il nostro progetto all'Autorità portuale e al Comune, appena avremo il via libera daremo il via ai lavori». Sorgerà ovviamente
Quanto alla vecchia stazione marittima, sono passati quasi tre anni da quando Piergiorgio Massidda, allora presidente dell'Autorità portuale, dichiarò l'intenzione di abbatterla. «Sarà rasa al suolo», disse nell'estate 2012. Dichiarato decaduto Massidda, con l'ente commissariato (in sella, ma con proroghe rinnovate sempre a breve termine, c'è il comandante della Capitaneria di porto, Vincenzo Di Marco), è rimasto tutto a livello di idea. La vecchia struttura, realizzata in cemento armato e fasciata da pannelli in alluminio, al momento è deserta e di notte è adibita a riparo e toilette da alcuni senza fissa dimora. Non il migliore dei biglietti da visita, per chi arriva via mare. Per le operazioni di demolizione occorrerà tenere conto della presenza di amianto nel tetto.
Un'altra struttura portuale che l'Autorità avrebbe voluto abbattere è il vecchio silo che un tempo conteneva le granaglie: è insicuro. Ma per tirarlo giù occorre il via libera della Soprintendenza. E al porto c'è qualcuno che suggerisce di farci altro. Per esempio un ristorante panoramico. (m. n.)