Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Carnevale, il giorno del Carro dei folli

Fonte: L'Unione Sarda
20 febbraio 2009

Giovedì grasso. Divertono figuranti e carri in una giornata condizionata dalla pioggia

Ma è polemica sul no del Comune alla sfilata alternativa

La marcia è partita dal largo Carlo Felice e si è snodata per le vie Manno, Garibaldi, Alghero, Sonnino, XX settembre e Roma.
Arrivano i folli a bordo di un carro: è giovedì grasso, l'inizio ufficiale del carnevale 2009. Cagliari ride, anche se il pubblico non abbonda a causa della pioggia, ma c'è chi piange. Sono gli organizzatori della sfilata ufficiosa, quella che si sarebbe dovuta svolgere in contemporanea a cura delle associazioni dei quartieri storici. Ieri il comandante della Polizia municipale, Mario Delogu, ha negato le autorizzazioni a manifestare: troppe due manifestazioni in contemporanea per il traffico e per i vigili: niente da fare. Niente ratantira, niente zeppolata? Chissà.
LA SFILATA Nonostante le polemiche, la sfilata della Compagnia dei folli ieri pomeriggio è riuscita comunque a portare la musica e l'allegria nelle vie del centro cittadino. Gli attori, guidati dal regista Orlando Forioso, i cinque carri addobbati per l'occasione, le maschere del Gruppo medievale di Castello, i suonatori della banda “Città di Cagliari” e la ratantira della Società di Sant'Anna per alcune ore hanno coinvolto grandi e piccoli in una marcia che è partita dal largo Carlo Felice e si è snodata per le vie Manno, Garibaldi, Alghero, Sonnino, XX settembre e Roma.
Il vento pungente e la pioggia a tratti battente hanno certamente contribuito a frenare la partecipazione popolare, ma chi era al seguito della sfilata (compresi alcuni turisti inglesi un po' disorientati) si è comunque divertito a lanciare coriandoli e ballare al ritmo assordante dei tamburi. Più di tutti, naturalmente, sono stati i bambini i veri protagonisti della festa: qualcuno vestito da zorro, qualcun'altra da cappuccetto rosso, tutti si sono goduti un meritato pomeriggio di allegria.
LA POLEMICA Non si sono divertiti per niente, invece, i rappresentanti delle tre associazioni (Dopolavoro ferroviario (Stampace), Villaggio pescatori e Senza confini del quartiere Marina) che storicamente curavano l'organizzazione del Carnevale cagliaritano e che ieri hanno ricevuto dal Comune il gran rifiuto alle loro sfilate previste per domenica e martedì. «Le manifestazioni sono state bloccate in quanto si sovrapponevano con quelle ufficiali e creavano problemi alla viabilità cittadina», ha spiegato il capo della Polizia municipale Mario Delogu. «Le associazioni non hanno voluto accettare le nostre proposte alternative e quindi il rifiuto dei permessi era inevitabile». Ma non è detto che le associazioni rinuncino. Oggi, probabilmente, proporranno alcune alternative.
LORENZO MANUNZA

20/02/2009