Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cure dentistiche gratis per i bimbi meno fortunati

Fonte: L'Unione Sarda
17 marzo 2015

L'INIZIATIVA. Siglato un protocollo d'intesa con i Servizi sociali 


Un sorriso non si nega a nessuno, soprattutto a chi è meno fortunato. La solidarietà chiama, i dentisti cagliaritani rispondono. «Per due anni ci occuperemo gratuitamente delle cure odontoiatriche dei bambini in affido, ospiti di comunità o dei minorenni seguiti dai servizi sociali», spiega Roberto Macis, rappresentante cittadino dell'Andi, l'Associazione nazionale dentisti italiani. Dopo Milano, Pisa, Massa Carrara, Terni, Teramo e Trieste, anche Cagliari entra a far parte dell'importante progetto sociale promosso dalla fondazione onlus. “Adotta un sorriso di un bambino”: è questo il nome dell'iniziativa nata nel 2011 e partita dal capoluogo lombardo. «È una grande novità per la Sardegna», sottolinea con orgoglio. «Non potevamo assolutamente mancare».
In campo c'è anche il Comune: qualche settimana fa è stato siglato il protocollo d'intesa con l'assessorato ai Servizi sociali. «Non manca più niente, adesso siamo pronti per partire». A prestare il loro servizio da medici per ora sono in quindici, tutti dentisti e soci dell'Andi. Non certo tantissimi, ma la media cittadina rispetta quella nazionale. «Per il momento abbiamo ricevuto diciotto richieste di giovani pazienti ospiti nelle varie comunità o in affido familiare. Tra queste abbiamo selezionato i casi più gravi attraverso una graduatoria realizzata dopo aver fatto le visite preliminari. Grazie anche all'aiuto delle assistenti», spiega Macis. «Ora verranno affidati ai vari studi cagliaritani che hanno aderito all'iniziativa. Ogni dentista avrà in cura un bambino e se ne occuperà se necessario sino ai diciott'anni».
L'obiettivo è certamente meritevole, l'intento sociale. «Quattro bambini hanno già iniziato le cure», racconta Luigi Minerba, l'assessore ai Servizi sociali tra i banchi di via Roma. «Ma questo è solo l'inizio. L'intenzione dell'amministrazione è continuare con iniziative come questa. Soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, in cui non tutte le famiglie possono permettersi di sostenere i costi delle cure dentali», ammette. «E in cui anche i Servizi sociali fanno i conti con i tagli e le poche risorse a disposizione», osserva. «Per quanto riguarda i bambini seguiti dai servizi sociali, come assessorato interveniamo nei casi più gravi, ma non sempre è sufficiente», sottolinea. «Oggi come non mai l'aiuto dell'Andi è fondamentale».
Sara Marci