Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Città in crescita, 148 abitanti in più del 2013

Fonte: L'Unione Sarda
17 marzo 2015

Bloccata l'emorragia, i residenti sono ora 154.712. Oltre settemila gli stranieri 

Parlare di “crescita” sarebbe troppo, ma visti gli ultimi chiari di luna la notizia è che nel 2014 non c'è stata l'ennesima emorragia di abitanti. L'ultima versione dell'atlante demografico dice che i cagliaritani sono 154.712, esattamente 148 in più rispetto al 2013. L'aumento è dello 0,1 e arriva dopo oltre un decennio di costante segno meno. Nel 2002 i residenti erano oltre 165mila, quindi nel giro di 12 anni la città ha perso, soprattutto a favore dei comuni dell'hinterland, il 6,5 per cento degli abitanti. Aumentano gli stranieri: ora sono 7.216 quelli residenti in città, circa cinquecento in più rispetto a un anno fa. Il quartiere di riferimento è Stampace. Qui vivono 866 stranieri, mentre a Villanova sono 812.
Dalle 122 pagine dell'atlante emerge che il centro storico ha ripreso ad attrarre i cagliaritani. Se negli anni scorsi Castello aveva registrato una fuga (-3,2 per cento nel 2013), adesso il quartiere festeggia un leggero incremento. Si passa da 1.407 a 1.413 abitanti. Spiccioli, certo, ma anche in questo caso è importante l'inversione di tendenza. C'è il segno positivo anche a Marina, Villanova, Stampace e La Vega. Invece perdono residenti Fonsarda e Sant'Alenixedda, mentre guadagna qualcosa San Benedetto. Sale anche il numero degli abitanti nei vari quartieri di Pirri, da Barracca Manna alla zona di Is Campus-Is Corrias. Il quartiere che conta la maggior percentuale di over 65 è Genneruxi, oltre il 33 per cento del totale. A Barracca Manna invece ci sono più bambini: il 15,39 per cento degli abitanti ha meno di 14 anni, circa il doppio rispetto al Quartiere europeo dove i giovanissimi rappresentano solo il 7,7 per cento dei residenti. Infine i cognomi più diffusi: i Melis sono 2.054, seguono i Sanna (1.624) e i Piras (1.510). Tra i cognomi stranieri, la classifica è guidata dai Mendoza (Filippine, 145), i Singh (India, 93) e gli Albuera (Filippine, 83). (m. r.)