Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

a cagliari Buoncammino, l’ex carcere ora apre i suoi cancelli

Fonte: La Nuova Sardegna
13 marzo 2015

 

CAGLIARI Nel capoluogo isolano le Giornate di primavera del Fai vedranno aperte le porte del carcere di Buoncammino, chiuso dal 23 novembre scorso, quando i detenuti sono stati trasferiti nel nuovo penitenziario di Uta. Eretto sulla piana di San Lorenzo, uno dei punti con una veduta tra le più suggestive della città, il carcere (un suo primo nucleo fu progettato nel 1855) ebbe come primo direttore Domenico De Sica, nonno dell’attore e regista Vittorio. In occasione dell’apertura del carcere, sarà anche possibile vistare l’adiacente chiesetta vittoriana di San Lorenzo. Proprio nella piazza a questa antistante sono previste esibizioni di diversi artisti, tra cui il cantautore Piero Marras e la compagnia Lucidosottile. Un modo per intrattenere i visitatori facendo sì che l’attesa per l’ingresso nel monumento sia non pesante, ma allietata da momenti di divertimento e spettacolo. «So che cosa succede quando la musica entra in carcere – ha detto ieri Piero Marras –. E’ un’emozione grandissima che ogni artista dovrebbe provare. Perché in quel momento si canta insieme e si vive insieme». Un primo nucleo di quelle che erano allora le “carceri succursali” fu progettato nel 1855. Nel XX secolo vennero compiuto alcuni rifacimenti che, tuttavia, non riuscirono a nascondere le tracce dei blocchi principali. Dal 23 novembre il carcere è stato chiuso e ora il suo futuro è un tema caldissimo. «Da dopo il 23 novembre, data in cui il penitenziario è stato chiuso – ha detto il direttore Gianfranco Pala – Credo che un monumento del genere vada messo sotto tutela e reso fruibile, altrimenti si rischia il suo degrado». (s.z.)