Più di 15 i sindaci del Nord e Centro Sardegna oggi contro il piano di dimensionamento scolastico 2015-2016 varato dalla Giunta regionale.

 

Più di 15 i sindaci del Nord e Centro Sardegna oggi arriveranno a Cagliari per sostenere le ragioni della moratoria di un anno per il piano di dimensionamento scolastico 2015-2016 varato dalla Giunta regionale e contestato da diverse comunità. Con loro anche 500 persone tra genitori e bambini che partiranno dai loro paesi alle 7 a bordo di una decina di autobus per essere nel capoluogo alle 10.30, davanti al palazzo della Regione in viale Trento, per l'annunciato presidio. Le comunità del sassarese, che per prime hanno sollevato il problema della chiusura delle pluriclassi, sono quelle di Santa Maria Coghinas, Codrongianos, Cossoine, Siligo, Erula, Ozieri e Nughedu San Nicolò. I sindaci hanno chiesto un incontro con il governatore Pigliaru e stanno già avviando le pratiche per ricorrere al Tar contro la delibera che ha istituito il piano di dimensionamento. "Viste le discriminazioni tra i comuni, siamo sicuri che, nel caso di un ricorso, il Tar ci darà ragione - ha spiegato all'ANSA Pietro Carbini, sindaco di Santa Maria Coghinas - e se la Giunta uscirà sconfitta dal contenzioso amministrativo dovrà andare a casa".