Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Una fabbrica a metà»

Fonte: L'Unione Sarda
13 marzo 2015


Il segretario del Pd lancia l'allarme sul futuro dell'ex Manifattura

 

Montaldo: la Regione completi l'opera iniziata



 

«La gestione della ex Manifattura tabacchi vada al Comune, è la soluzione ideale per il rilancio». Il segretario cittadino del Pd Nicola Montaldo lancia un appello per valorizzare da subito gli oltre dieci milioni di euro spesi per ristrutturare metà della grande area tra via Regina Margherita e via XX Settembre.
L'accelerata di Montaldo è motivata dal fatto che i lavori sono in dirittura d'arrivo, ma una volta chiuso il cantiere non c'è un futuro certo. «La Fabbrica della creatività deve vivere ed essere subito utilizzata, non si può aspettare oltre. Può realmente divenire una occasione di sviluppo e di crescita della città non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico creando un valore aggiunto anche per il turismo».
RESTAURO La fine dei lavori è prevista tra due mesi, ma il leader cittadino del Pd sa che la Regione non ha la struttura di via Regina Margherita tra le sue priorità. Il restauro riguarda circa metà dei 22 mila metri quadri a disposizione ed è stato realizzato con un finanziamento arrivato dalla Giunta Soru di circa 7 milioni, integrato poi da Cappellacci con altri tre milioni.
«È indispensabile concludere l'intervento sulla restante metà della struttura», spiega Montaldo. «Sono ancora da restaurare e mettere in sicurezza gli edifici più vicini all'ingresso di viale Regina Margherita, con condizioni di pericolo per la sicurezza oltre che per l'incolumità dei beni culturali e architettonici. Bisogna inoltre abbattere i muri di ingresso e rendere la Fabbrica parte integrante della città: la Giunta regionale deve farsi carico di finanziare gli interventi necessari per completare l'opera».
GESTIONE Secondo il segretario cittadino il progetto originario della Fabbrica della Creatività è ancora attuale e quella resta la strada da seguire, ma «bisogna subito definire le modalità organizzative e gestionali delle attività previste con un piano di gestione. Piano che l'assessorato regionale stava preparando ma non risulta portato a termine».
Nella parte restaurata della ex Manifattura tabacchi stanno nascendo un teatro-sala convegni da 600 posti, una cineteca con deposito cineteca e archivio a microclima controllato, una digital library, spazi per l'archivio digitale e spazi più piccoli che potranno ospitare atelier e laboratori, ma nessuno ha pensato ad arredare le sale. «I lavori sono quasi finiti, i progetti belli e ambiziosi ma mancano gli arredi», precisa Nicola Montaldo. «Forse con un finanziamento per l'acquisto degli arredi si potrebbe rendere più semplice l'affitto e l'utilizzo di tali locali». Per la Manifattura l'idea del Pd è quella di uno spazio aperto e accessibile a tutti, che deve rientrare nelle tappe obbligate dei turisti e dei croceristi che potrebbero trovare lì anche laboratori dell'artigianato locale. «La migliore soluzione per la pianificazione e gestione di tali attività potrebbe essere quella di delegare il Comune di Cagliari, che ha maggiore interesse immediato», propone Montaldo: «Gli assessorati alla Cultura e Spettacolo e al Commercio e Turismo hanno le capacità e competenze per operare in tale senso e potrebbero subito individuare i rapporti con i privati interessati».
Marcello Zasso