Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Musica, maestro Lirico nel segno di Ciaikovskij

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2015


La nuova stagione Cagliari, sul il sipario venerdì 13

 

 


« I l più russo di tutti i musicisti del mio paese»: così Stravinskij definiva Ciaikovskij, assoluto protagonista della prima stagione Spocci: sette concerti sinfonici, due sinfonico-corali, due corali e quattro recital solistici. Si comincia venerdì 13 (turno B il 14). E si comincia con un omaggio a due donne morte per amore. Per la prima è in programma l'ouverture Romeo e Giulietta, per la seconda la fantasia sinfonica Francesca da Rimini. Chiuderà la Sinfonia Patetica. Sul podio Aleksander Vakoulsky. Un concerto tutto russo, dunque, per aprire la stagione, presentata ieri mattina mentre in sala si concludeva la prova generale aperta alle scuole del concerto straordinario di ieri-oggi. Protagonisti il direttore Stefano Rabaglia, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri e il tenore Roberto Iuliano.
Sarà proprio Chiuri, accompagnata al pianoforte da Roberto Barrali, a chiudere il 21 maggio la stagione, con un concerto inedito, anch'esso dedicato alle donne: da Edith Piaf a Ute Lemper, da Anna Magnani a Ornella Vanoni e alle canzoni della mala milanese. A presentarlo, ieri mattina, la stessa artista. Così come è stato Roberto Iuliano a presentare il suo concerto del 15 aprile: una serata unica (turno A) dedicata a Napoli, con l'Ensemble ViaToledo Classic ad accompagnare il tenore.
Ma torniamo al cartellone, che propone per il secondo appuntamento del 20-21 marzo il Requiem di Fauré e i Quattro pezzi sacri di Verdi. Dirige l'orchestra Sebastiano Rolli, Angela Nisi è il soprano, Sergio Vitale il basso. Ancora Ciaikovskij, il 27-28, con il concerto per violino e orchestra in re maggiore. Sul podio Joachin Jousse. Solista Marianna Vasileva, che ha la stessa età della nostra Anna Tifu, protagonista lo scorso anno con lo stesso programma. L'Ottava Sinfonia di Dvorak chiuderà la serata. Ancora la violinista russa, il primo aprile, con un concerto (turno A) dedicato ai 24 Capricci di Paganini. Ed ecco il Ciaikovskij della Liturgia di San Giovanni Crisostomo per coro a cappella, con due diversi concerti fuori abbonamento che si terranno il 2 aprile a Santa Croce e il 4 a San Saturnino. Sul podio Sebastiano Rolli. Il 3 e il 4, ma al Lirico, saranno il pianoforte di Roberto Cappello, e l'orchestra del teatro diretta da Eliseo Castrignanò, a dar vita al quinto concerto di Beethoven e al primo di Ciaikovskij.
Il 10 aprile tutto Puccini, amatissimo da Angela Spocci, e diretto da Fabrizio Maria Carminati. Maestro del coro Sebastiano Rolli. Ancora Carminati il 17-18, per un programma dedicato a tre brani di Respighi e a The telephone di Gian Carlo Menotti.
Il 23-24 è tutto del coro, con programma da definire. Mentre è beethoveniano il cartellone che il 30 aprile e il 2 maggio vedrà sul podio il direttore turco Cem Mansur e la giovane Alena Baeva, solista del concerto in re maggiore per violino e orchestra op 61. In chiusura l'Ottava.
Di nuovo Cappello, il 6 maggio (turno B) con Le stagioni di Ciaikovskij, La valse di Ravel e Gershwin: Un americano a Parigi e Rapsodia in blu. Atteso il ritorno di Donato Renzetti, caro al pubblico del Lirico, con un programma ancora da definire, l'8 e il 9. Stefano Rabaglia, il 15-16, “in viaggio tra Francia e Spagna”. Infine, il 21, (turno B) la parola ad Anna Maria Chiuri e alle sue donne.
Maria Paola Masala