TRAFFICO. L'idea di un perito informatico rimasto imbottigliato dopo la chisura della rotonda

Debutto boom per traffiCA.it che rielabora i dati del Comune

Un clic per sapere quante auto ci sono in questo momento in viale Marconi, a che velocità si viaggia in via Is Mirrionis, se convenga passare per via Roma o per l'Asse mediano, quale sia l'ora migliore per affrontare la rotatoria di via Peretti. In pochi giorni di vita online, traffiCA.it è già un sito di culto. Sfruttando i dati registrati da 50 sensori sparsi per la città e diffusi gratuitamente dal Comune, il software elabora in tempo reale grafici e mappe utilissimi per chi si sposta in auto.
L'idea è venuta ad Alberto Tiddia, 44 anni, perito informatico, programmatore della Telecom. Tiddia viaggia ogni giorno da Quartucciu, dove vive, a Cagliari, piazza Giovanni XXIII, dove lavora. Il giorno in cui è stata chiusa la rotatoria di via Cadello è rimasto anche lui imbottigliato nel traffico come migliaia di cagliaritani. «Il giorno dopo, mia moglie doveva raggiungere via dei Giudicati e mi ha chiesto dove fosse meglio passare. Così ho pensato che avrei potuto buttare giù un programma che elaborasse gli open data del Comune». In due giorni, la versione beta («provvisoria, non ottimizzata e con qualche bug ») era pronta. Otto giorni fa era online. «L'idea è venuta parlandone con due amici. Abbiamo depositato il dominio (cioè il nome del sito, ndr) ed era fatta. La pagina Facebook, invece, è nata su consiglio di mio fratello». Nessuno scopo di lucro («Non ci guadagno niente»), e niente pubblicità: la promozione l'ha fatta il passaparola, magari aiutato dai post entusiasti (e disinteressati) di un social influencer di peso come Insopportabile. I numeri sono notevoli: duemila pagine visitate al giorno, per una media di 200 utenti e un sacco di messaggi di ringraziamento.
Al traffiCA.it si può accedere da computer o da smartphone: in quest'ultimo caso, si accede tramite internet ma la pagina genera automaticamente un'icona simile a quella delle App.
Fra i servizi, anche i grafici “storici” che permettono di sapere quante auto siano passate e a quale velocità in una certa via, un certo giorno a una cert'ora.
Ieri il nuovo salto in avanti, una mappa in cui le informazioni vengono riassunte con un sistema di colori facilmente leggibile: in verde le strade dove il traffico è scorrevole, in giallo quelle dove si viaggia lenti, in rosso quelle a rischio imbottigliamento.
Marco Noce