Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fiera, si scaldano i motori: un'edizione segnata dai tagli

Fonte: L'Unione Sarda
5 marzo 2015

Ignazio Schirru: «Misure per attrarre visitatori, basta con i biglietti omaggio» 

«Sarà una Fiera diversa, stiamo provando a cambiare». Il presidente di piazzale Marco Polo annuncia un'edizione «figlia della crisi». Secondo Ignazio Schirru è ancora presto per entrare nei dettagli, che saranno definiti e annunciati nelle prossime settimane, ma l'idea di come sarà la prossima edizione della Fiera campionaria è chiara: «Ci sarà più spazio per le attrazioni e iniziative collaterali che servano a richiamare il pubblico». Meno trattori e più giostre, insomma.
IL PREZZO DEI BIGLIETTI «Le ultime edizioni sono state caratterizzate dal forte peso della crisi, stiamo cercando di prendere i giusti provvedimenti». Il prezzo dei biglietti è stato un freno. Nelle edizioni più recenti sono state adottate iniziative d'emergenza per favorire l'arrivo degli spettatori, spesso sotto la forte pressione degli operatori. «Non abbiamo ancora stabilito i dettagli - aggiunge Schirru - ma di sicuro ci sarà un biglietto unico che costerà poco. Interverremo drasticamente sui biglietti omaggio: per quelli ci sarà una riduzione».
TUTELARE I DIPENDENTI L'azienda speciale della Camera di commercio sta definendo i dettagli per l'edizione della Campionaria che aprirà i battenti il 25 aprile e li chiuderà il 3 maggio, ma nei pensieri dei vertici ci sono questioni più delicate. «Ci vengono imposti tagli dall'alto e con i sindacati stiamo cercando la soluzione migliore per tutelare i nostri 17 dipendenti», precisa il presidente. «La scure del Governo sulle partecipate e sulle aziende speciali si è abbattuta in modo netto, ci saranno di sicuro ripercussioni anche da noi». Per il 2015 sono stati ridotti del 35 per cento i diritti camerali, l'anno prossimo si andrà al 40 per cento e nel 2017 al 50 per cento. «Un duro colpo per le casse della Camera di commercio che comporterà un modo diverso di gestire l'ente, ma al tempo stesso si tratta di una buona iniziativa che va a favore delle imprese e io sto sempre dalla loro parte».
RIBALTONE Schirru è membro della Giunta camerale e sta vivendo in prima linea il ribaltone che ha messo in minoranza il presidente Giancarlo Deidda. Quest'ultimo, estromesso dalla guida della Confcommercio, resta al comando della Camera ma ben sette sigle ne chiedono la sfiducia con una seduta straordinaria del Consiglio camerale: ieri era l'ultimo giorno utile per legge, ma l'unica convocazione arrivata ai destinatari riguarda una seduta della settimana prossima per valutare la proposta di bilancio preparata dalla Giunta camerale. La sfiducia dovrà essere trattata in una seduta apposita: se la convocazione non arriverà le sette sigle sono pronte alla battaglia legale.
Marcello Zasso