Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il vecchio Cud è andato in pensione: pronti i modelli 730 precompilati In arrivo la certificazione u

Fonte: L'Unione Sarda
3 marzo 2015


FISCO.

 

Addio Cud: da ieri è disponibile il nuovo modello di certificazione unica. Datori di lavoro ed enti previdenziali nella loro veste di sostituti d'imposta dovranno mettere a disposizione di dipendenti, lavoratori assimilati e pensionati il nuovo modello di certificazione che introduce tre novità fondamentali rispetto agli anni scorsi.
La certificazione unica riguarderà anche i lavoratori autonomi o chi ha percepito redditi diversi e provvigioni: ecco perché non si chiama più Cud (certificazione unica dipendenti) ma solo Cu.
Sul nuovo modello c'è inoltre un maggior numero di informazioni rispetto agli anni passati. Tra i dati fiscali i contribuenti troveranno un prospetto con le informazioni relative ai familiari a carico (per l'attribuzione delle detrazioni), in cui vanno indicate tutte quelle informazioni che comportano il riconoscimento di particolari benefici, come la presenza di un figlio con disabilità, il primo figlio che sostituisce il coniuge mancante e i figli minori di tre anni. Inoltre, i lavoratori dipendenti (con redditi fino a 26mila euro) si ritroveranno anche una sezione dedicata al bonus di 80 euro in busta paga.
Infine, la certificazione unica dovrà essere inviata dai sostituti d'imposta entro lunedì 9 marzo anche all'Agenzia delle Entrate perché costituirà la base dati del 730 precompilato che da quest'anno sarà messo a disposizione di 20 milioni di italiani. Anche se, di fatto, ci saranno due velocità. Le certificazioni che interessano il 730 dovranno rispettare la scadenza mentre quelle con redditi non dichiarabili con il modello 730 o esenti potranno essere inviate anche dopo il 9 marzo senza applicazione di sanzioni. In pratica, quindi, i sostituti potranno non rispettare la scadenza del 9 marzo per l'invio telematico della Cu.