In cambio delle segnalazioni, Palazzo Bacaredda potrà incassare le somme recuperate
Scambio di dati sensibili tra Comune e Agenzia delle entrate
Comune e Agenzia delle Entrate uniscono le forze per stanare gli evasori fiscali. Grazie a un collegamento informatico diretto, gli uffici comunali potranno segnalare al Fisco tutti i casi in cui vengono accertate infrazioni di natura contributiva: in questo modo l'Agenzia riceverà informazioni precise e dettagliate e potrà prendere provvedimenti. In cambio della delazione, Palazzo Bacaredda riceverà le somme incassate, anche a titolo non definitivo, dalle tasche dei furbetti.
«Un obiettivo fondamentale di un'amministrazione è quello di far pagare il giusto ai cittadini», spiega il sindaco Massimo Zedda: «I tanti onesti sono costretti a pagare anche per i pochi che evadono, spesso grandi cifre». In totale sintonia col primo cittadino la direttrice dell'Agenzia delle Entrate della Sardegna: «Le difficoltà economiche in quest'area sono molto pesanti - conferma Rossella Rotondo - e il peso dell'evasione fiscale ricade su soggetti che già soffrono per questa situazione. Piuttosto che imporre nuove imposte, è giusto portare avanti un'attività istituzionale per recuperare le risorse e questo protocollo d'intesa facilita la collaborazione con l'amministrazione comunale per recuperare i soldi sottratti al Fisco».
CONTROLLI I controlli scatteranno a più livelli coinvolgendo diversi settori dell'amministrazione comunale. «Per esempio c'è chi dichiara di avere un appartamento sfitto - spiega Zedda - ma dai controlli incrociati può emergere che ci siano attive utenze dell'Enel e di Abbanoa, a quel punto si registra tutto e la segnalazione dettagliata con il reato già comprovato passa agli uffici dell'Agenzia delle Entrate che conclude l'operazione».
Lo stesso vale per i vigili che fermano un auto di lusso col conducente che magari risulta assegnatario di un alloggio popolare e nullatenente: anche in quel caso il suo stile di vita finisce sotto la lente e se vengono raccolti tutti gli elementi per incastrarlo scatta la segnalazione. «Anche le irregolarità urbanistiche saranno tenute sotto stretta osservazione», aggiunge la direttrice regionale del Fisco: «Penso, per esempio, a chi nel tempo ha trasformato un'abitazione in villa e gode ancora delle agevolazioni fiscali di cui non ha più diritto oppure l'ha costruita in modo abusivo. Ma i controlli riguardano anche le attività produttive perché ci sono bar che hanno magari venti tavoli ma ne dichiarano la metà, la loro diventa concorrenza sleale nei confronti di chi ha dieci tavoli e paga le loro stesse imposte».
BILANCIO Nel 2014 le operazioni dell'Agenzia delle Entrate in tutta la provincia hanno portato al recupero di oltre 30 milioni di euro; sommandoli agli interventi in mano a Equitalia, si raggiunge una cifra di circa 90 milioni. Anche il Comune porta avanti le sue iniziative: il sindaco ha annunciato che nel 2014 sono stati recuperati più di 12 milioni di euro per mancati pagamenti di Ici e Tarsu degli anni precedenti.
FIRMA Ieri mattina Massimo Zedda e Rossella Rotondo hanno siglato in Municipio il protocollo d'intesa che prevede che in cambio delle segnalazioni andate a buon fine il Comune riceva il 55 per cento delle somme recuperate, ma nel giro di poche ore la situazione è migliorata perché nel decreto Milleproroghe approvato dal Senato è previsto che l'intera cifra recuperata dal Fisco vada a finire nelle casse comunali. «Tra il 2011 e il 2015 il taglio dei trasferimenti dallo Stato al Comune ha superato i 45 milioni di euro - spiega il sindaco - e grazie a questa collaborazione potremo recuperare delle entrate che ci saranno sicuramente utili. Da vicepresidente dell'Anci tratterò col Governo per chiedere che questi introiti vengano svincolati dal patto di stabilità, in questo modo i cittadini potrebbero avere dei benefici diretti da queste operazioni».
Marcello Zasso